Col proprio corpo protegge la figlia neonata dai colpi della lama

Il centro commerciale Westfield di Bondi Junction, a Sydney, è stato teatro di un tragica situazione in cui sei persone sono decedute, e altre gravemente colpite.

Col proprio corpo protegge la figlia neonata dai colpi della lama

Il centro commerciale Westfield di Bondi Junction, sobborgo di Sydney, è diventato il triste teatro di una situazione inimmaginabile che ha lasciato sei persone decedute e numerose altre colpite, alcune delle quali in condizioni critiche. Il gesto, compiuto da un uomo in possesso di una lama, ha scosso profondamente la comunità locale e riportato alla memoria episodi oscure del passato.

La mattina del 13 aprile è iniziata come ogni altra, con famiglie e lavoratori intenti nelle loro attività quotidiane. Nulla faceva presagire la difficile situazione che si sarebbe presto consumata quando, senza preavviso, un uomo ha iniziato a colpire i passanti con la lama. Tra i presenti, un agente di polizia in servizio ha intrapreso un inseguimento che si è concluso con il decesso del responsabile, neutralizzato a colpi di beretta.

Tra le persone coinvolte, emerge la figura commovente di Ash Good, una madre neomamma di 38 anni, la cui storia ha toccato il cuore di molti. Nel tentativo disperato di proteggere la sua bambina di otto mesi, Harriet, Ash è stata colpita gravemente. Con un ultimo gesto di materno istinto, ha avuto la forza di lanciare la piccola tra le braccia di un passante, salvandole così la vita. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, la piccola Harriet ha subito gravi danni ed è stata urgentemente operata all’ospedale. Lei ha perso la vita poco dopo.

L’eco di questa vicenda è stato amplificato dalle parole di Laura Jayes, giornalista di Sky News Australia, che durante la diretta ha rivelato di conoscere personalmente la madre colpita, aggiungendo un ulteriore strato di sentimento al racconto degli eventi.

Il centro commerciale, luogo di quotidiano ritrovo e di innocua routine, è ora segnato da questa triste vicenda, la più grave dal fatidico incendio alla Quakers Hill Nursing Home nel 2011, che causò il decesso di 11 persone. La comunità di Bondi Junction, sconvolta, si trova a fare i conti con l’impensabile, cercando conforto nella solidarietà e nel sostegno reciproco mentre le indagini continuano per fare luce sui motivi che hanno spinto l’attentatore a compiere un gesto così efferato.

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