Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato che Decarlos Brown Jr. è stato formalmente incriminato per aver commesso un reato federale relativo a un episodio avvenuto lo scorso 22 agosto su un treno del Charlotte Area Transit System, in North Carolina, che ha coinvolto Iryna Zarutska, 23 anni.
L’incriminazione riguarda un atto con conseguenze letali su un sistema di trasporto di massa, una misura che consente alle autorità federali di intervenire su episodi gravi verificatisi in spazi pubblici di trasporto. Iryna Zarutska si era recentemente trasferita negli Stati Uniti provenendo dall’Ucraina, cercando un luogo sicuro lontano dalla guerra con la Russia. La giovane si era subito inserita nella comunità locale, lavorando presso un centro per anziani e una pizzeria, oltre a prendersi cura degli animali del quartiere.
Secondo quanto dichiarato da James Barnacle, vicedirettore assistente della Divisione criminale dell’FBI, la giovane aveva iniziato anche a frequentare corsi presso un community college per migliorare la lingua inglese e si era trasferita con il partner. Il legale della famiglia di Zarutska, Lauren O. Newton, ha sottolineato come la giovane fosse «gentile e laboriosa, profondamente amata dalla famiglia e dagli amici».
Un portavoce della famiglia ha aggiunto: «Iryna è venuta qui in cerca di pace e sicurezza, ma la sua vita è stata interrotta in modo tr@gico». Le autorità federali hanno evidenziato come il caso coinvolga un individuo con precedenti penali significativi. Brown, infatti, ha un passato che include reati gravi come effrazione e rapina con pericolo, per i quali ha scontato cinque anni di detenzione. L’Attorney General Pam Bondi ha dichiarato che il procuratore federale agirà con fermezza nei confronti di Brown, definendolo «un recidivo con una lunga storia di episodi criminali» e confermando l’intenzione di perseguire il massimo della pena previsto dalla legge per l’accaduto.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulle politiche di sicurezza pubblica e sul ruolo delle misure preventive per garantire la protezione dei cittadini, soprattutto in spazi pubblici come i sistemi di trasporto di massa. Le autorità locali e federali hanno sottolineato la necessità di un coordinamento tra forze dell’ordine e strutture comunitarie per ridurre i rischi di episodi simili e rafforzare la tutela dei cittadini, in particolare di chi si trova in condizioni di vulnerabilità. La vicenda ha anche acceso l’attenzione dei media e della comunità locale, portando numerose persone a esprimere vicinanza alla famiglia di Zarutska e a riflettere sull’importanza di sistemi di sicurezza efficaci, di supporto sociale e di integrazione per i nuovi arrivati. Le indagini continuano per accertare tutte le circostanze del caso e garantire che la giustizia sia pienamente applicata secondo le norme federali e locali.