Si aggirava con un coltello nei pressi dello stadio di Nicosia, capitale dell’Isola di Cipro, ma fortunatamente un 43enne descritto come una persona “non cipriota” è stato fermato dalle forze dell’ordine. L’uomo non è riuscito ad entrare nella struttura, circondata e sorvegliata attentamente dalle forze di polizia in quanto si stava tenendo la messa di Papa Francesco. Erano le 11 ore locali, le 10 in Italia, quando è scattato l’allarme. Il Santo Padre stava celebrando la messa nell’ambito della sua visita pastorale a Cipro.
L’evento stava quasi per iniziare quando il 43enne si è presentato davanti ai cancelli. Al momento le autorità di Cipro stanno indagando su quanto accaduto e non si sa quali fossero realmente le intenzioni dell’uomo. Una volta bloccato, l’uomo è stato arrestato. Oggi è la seconda giornata di viaggio per Papa Francesco, che porterà il Santo Padre non solo a Cipro, ma anche ad Atene e Mytilene-Lesvos.
Proteste contro il Papa
Nella mattinata di oggi un gruppo di persone ha inoltre manifestato contro Papa Francesco e la sua visita a Cipro fuori dallo stadio. Queste persone hanno mostrato degli striscioni dove vi era scritto in sostanza che il Santo Padre non è persona gradita nell’Isola. La Polizia è riuscita a tenere a debita distanza dallo stadio i manifestanti.
All’interno della struttura per assistere alla messa c’erano 10.000 persone, queste le prime stime effettuate dalle autorità. Il Papa proseguira la sua visita nel pomeriggio, quando incontrerà i migranti. Ai presenti Bergoglio ha ricordato come si senta molto bene a Cipro, dove si respira l’aria della Terra Santa.
“Fa bene incontrare comunità di credenti aperte al futuro che condividono con i migranti. Con loro trascorrerò il mio ultimo incontro in questa isola. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato per questa visita” – così ha ricordato Papa Francesco prima di lasciare lo stadio e proseguire la sua routine di incontri.