Cinque anni fa si spegneva Steve Jobs, co-fondatore della Apple

Era il 5 ottobre 2011 quando a soli 56 anni un tumore maligno al pancreas si portava via Steve Jobs, co-fondatore e “genio visionario” della Apple. Le sue intuizioni sono ancora oggi più che mai vive ed attuali.

Cinque anni fa si spegneva Steve Jobs, co-fondatore della Apple

Cinque anni fa dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas, moriva il genio di Steve Jobs. Veniva così a mancare uno dei più grandi imprenditori ed inventori degli ultimi decenni. Il suo nome rimarrà indossolubilmente legato a quello della sua creatura più famosa, la Apple. La casa di Cupertino è attualmente la più grande società al mondo per valore di mercato, ma a detta di molti osservatori il vuoto lasciato dal “genio visionario” sembra essere incolmabile. Senza le intuizioni di Steve Jobs, la “Mela” dimostra di non essere più così tanto influente come aveva dimostrato di esserlo solo fino a qualche anno fa.

I risultati infatti confermano un rallentamento delle performance aziendali. La ragione principale sembra essere proprio la mancanza di quelle intuizioni che in passato hanno permesso di poter aprire nuovi capitoli nel mondo dell’informatica. Per assurdo viene sempre più a mancare quel principio che aveva caratterizzato il dna di Apple, ovvero il celebre “stay hungry, stay foolish”. Utilizzato per la prima volta da Steve Jobs durante il discorso ai neolaurati dell’Università di Stanford, oggi può essere considerato come il suo vero e proprio testamento spirituale. 

Il successore di Steve Jobs, Tim Cook, in questo ultimo lustro è riuscito a mantenere un utile netto di tutto rispetto pari a 53 miliardi di dollari, valore superiore a quello combinato di Amazon, Facebook e della eterna rivale Microsoft. Ma per gli analisti le preoccupazioni non mancano. Apple infatti sembra dare dei segnali di smarrimento che metterebbero in difficoltà il suo futuro. Non si ravvisa infatti quel genio, quel coraggio e quella follia tanto care al suo fondatore venuto a mancare cinque anni fa.

Apple sarà quindi chiamata ad inventare un nuovo futuro, ma solo il tempo ci saprà dire se sarà in grado di mantenere anche il suo ruolo di trascinatore che tutti ammirano e bramano emulare. Apple ha già in passato dimostrato di poter rivoluzionare il settore con prodotti come Macintosh, l’iPod, l’iPad e soprattutto con l’iPhone. Al momento però le intenzioni di Tim Cook sono quelle ci accettare la sfida della protezione della privacy dei propri utenti, dando maggior attenzione al campo dei prodotti social.

Sarà solo la storia a poterci dire se la scelta si dimostrerà corretta oppure deleteria. Nel frattempo ad Apple non resta che commemorare i cinque anni di questa triste ricorrenza.

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