Cina: uccide una bambina di 10 anni. Non viene accusato perché ha 13 anni

Il 13enne che ha ucciso una bimba di 10 anni avrebbe confessato l’omicidio commesso il 20 ottobre nella provincia di Liaoning, ma non sarebbe perseguibile per il crimine commesso.

Cina: uccide una bambina di 10 anni. Non viene accusato perché ha 13 anni

Il 20 ottobre una bambina di soli 10 anni è stata accompagnata dal fratello maggiore ad un corso di pittura, secondo il China Daily, senza però più tornare a casa dalla sua famiglia: i genitori allora sono andati a cercarla, trovando drammaticamente il suo corpo vicino alla propria abitazione di Dalian, nella città nord-orientale della provincia di Liaoning.

Avvertita quindi la polizia, le indagini hanno portato, durante la notte, all’arresto di un ragazzino di 13 anni, che in seguito ad un interrogatorio avrebbe confessato il terribile omicidio: nonostante ciò, non è stato accusato per il crimine commesso, bensì indirizzato per la durata di tre anni in un centro di riabilitazione giovanile.

La legge penale cinese infatti dichiara che chi ha più di 18 anni può venire accusato penalmente di ogni tipo di reato: coloro invece che possiedono un’età compresa tra i 14 ed i 18 anni possono essere penalmente ritenuti responsabili di reati come omicidi, stupri, rapine, incendi dolosi e traffico di droga, mentre i minori di età inferiore ai 14 anni non possono essere soggetti ad accuse ritenendoli criminali, né puniti per tale definizione.

Il loro destino, secondo quanto dichiarato dall’esperta di Diritto Penale dell’Università cinese di Hong Kong, Michelle Miao, è infatti quello di venire disciplinati o, in alcune situazioni come questa, inviati ad una struttura correttiva per giovani trasgressori.

Il caso ha innescato numerose critiche da parte degli utenti di Twitter e dei media: la Svizzera, l’Inghilterra, il Galles, l’Irlanda del Nord contemplano delle leggi che hanno posto il limite legale perseguibile verso i 10 anni di età, mentre l’India, il Singapore, il Brunei ed il Malawi il margine è fissato ai 7 anni. In Carolina del Nord invece è posto a 6 anni, così come invece, secondo il National Juvenile Defender Center, in 19 Stati degli Stati Uniti il limite anagrafico oscilla tra i 7 e gli 11 anni.

Continua a leggere su Fidelity News