“So che sarei dovuta andare in ospedale, ma non avevo i soldi”. Così ha risposto la madre del bambino trovato in una pattumiera del ristorante, di fronte alla polizia. L’inquietante fatto è avvenuto in Cina, e ha visto come sfortunato protagonista un neonato, che è stato trovato nella spazzatura del bagno delle signore dopo che la donna di servizio aveva sentito delle urla e dei pianti provenire da lì. La madre del bambino, al momento dell’arrivo della polizia, è stata trovata ricoperta di sangue al tavolo, ed è stata trasportata in ospedale per ricevere le cure del caso.
Con Yuan Yen, questo il nome della madre 34enne, è stato trasportato anche il bambino appena partorito che però, sorprendentemente, sta bene e non ha dovuto ricevere cure particolari. Yuan Yen, riferiscono gli inquirenti, non ha voluto guardare in faccia il suo bambino, né ha voluto confessare immediatamente l’accaduto: sono stati i poliziotti, frugando nella sua borsa e vedendo il sangue, che hanno capito che la responsabile di questo incredibile episodio era proprio lei. La frase che vi abbiamo riportato in apertura, in effetti, è stata l’unica pronunciata dalla donna, dopo le domande dei poliziotti.
Il fatto è avvenuto in un fast food di Chengdu, una città a sud-ovest della Cina, nella provincia del Sichuan. Il personale riferisce che, al momento del ritrovamento, il cordone ombelicale era ancora attaccato alla placenta, e che “la madre era in stato di shock. Aveva perso tanto sangue, e aveva la testa rivolta verso il basso per la vergogna del gesto appena compiuto”. Dopo aver ricevuto le cure in ospedale – dove, ribadiamo, non ha voluto vedere il bambino -, appena dimessa, la madre è stata trasferita nella stazione di polizia più vicina, nella quale è avvenuto l’interrogatorio; Yuan Yen è ora accusata di negligenza.