Cina, strage in un asilo: aggressore bullizzato a scuola uccide 2 bimbi e ferisce 14 persone

Un bilancio spaventoso, seppur provvisorio, quello dell'attacco a colpi di coltello messo in atto da un 29enne per vendetta. Il giovane, finito in manette, ha ucciso 2 bambini e ha ferito altre 14 persone.

Cina, strage in un asilo: aggressore bullizzato a scuola uccide 2 bimbi e ferisce 14 persone

Una scuola materna della regione autonoma meridionale del Guangxi, in Cina, è stata il teatro di un’improvvisa strage compiuta da un 29enne, poi fermato, che ha colpito con un coltello bambini e insegnanti, mentre si trovavano nelle loro aule, durante una normale giornata scolastica. Il bilancio provvisorio è di 2 bimbi morti e 14 feriti, di cui 2 in gravi condizioni.

L’aggressore avrebbe ferito anche 2 insegnanti. Quanto accaduto ha, ovviamente sconvolto, gli abitanti della cittadina e si è subito tentato di ricostruire l’accaduto ma, soprattutto, di capire cosa abbia potuto spingere il 29enne a compiere un simile atto, di inaudita ed efferata crudeltà, verso dei minori.

L’accaduto

Stando alle prime ricostruzioni, l’episodio è avvenuto mercoledì scorso alle 14:00 (ore 8:00 in Italia), nella città di Beiliu e la notizia della strage è stata diffusa dall’agenzia stampa Xinhua. Il colpevole, come riportato dall’agenzia stessa, interrogato, per poi essere arrestato, ha motivato il suo gesto, dicendo di aver agito per vendetta nei confronti della scuola… scuola in cui, secondo le sue parole, sarebbe stato, in diverse occasioni, vittima di bullismo.

In tutti questi anni, sono stati registrati con frequenza episodi di violenza e attacchi contro i bambini nelle scuole. Gli esecutori hanno spesso espresso la loro ira verso gli insegnanti, contro la scuola che ha rifiutato i loro figli, o hanno agito senza la capacità di intendere e di volere oppure, come si legge sul web, perchè il governo aveva costretto una madre all’aborto.

Nel settembre 2019 sono stati uccisi 8 bambini nella provincia di Hubei, mentre nell’aprile del 2018 la stessa triste sorte è toccata a 9 ragazzini di una scuola media, nel nord della Cina. Lo scorso anno si è, invece, verificato un attacco con coltello al Wangfu Town Central Primary School di Wuzhou, nella regione autonoma del Guangxi. In quel caso, l’aggressore, 50enne, ferì 40 persone.

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