Cina: muore bloccata in ascensore. Se ne accorgono dopo un mese

E' successo in Cina, dove una donna è rimasta chiusa in un ascensore di un cantiere dopo che i tecnici avevano staccato l'impianto non sapendo che la donna era lì. Il cadavere è stato ritrovato soltanto a lavori ultimati, un mese dopo

Cina: muore bloccata in ascensore. Se ne accorgono dopo un mese

Per chi soffre di claustrofobia prendere l’ascensore deve essere una delle esperienze peggiori che possano fare, figuriamoci poi se l’ascensore resta bloccato: un vero e proprio incubo che farebbe preoccupare anche chi non soffre di questa patologia. In Cina, però, è successo quello che sia i claustrofobici, che le persone normali, sperano che non accada mai: essere bloccati da soli in ascensore; figuriamoci poi se si viene adirittura dimenticati lì finchè non sopraggiunge la morte.

E’ esattamente quello che è successo ad una donna 43enne che viveva da sola in un edificio nella città di Xi’an, metropoli dello Shaanxi nella Cina nord-occidentale. Secondo la polizia cinese, la donna avrebbe preso l’ascensore per recarsi a casa sua ma in quei giorni si stavano effettuando dei lavori di manutenzione nello stabile e nessuno si era accorto che la donna avesse preso l’ascensore per non dover salire le scale.

Quando gli operai sono andati via, quindi, hanno staccato l’alimentazione elettrica e la donna, che stava rientrando proprio allora, si è trovata bloccata nell’abitacolo dell’ascensore. Il fato ha voluto che gli operai, però, si assentassero dal cantiere per quasi un mese e, quindi, la donna è rimasta bloccata lì fino a morire. Il cadavere è stato ritrovato quando è stata riattivata la corrente.

La polizia ha subito aperto un’inchiesta sul caso che ha portato all’arresto dei due operai responsabili di aver staccato l’alimentazione elettrica senza controllare che non vi fosse nessuno all’interno dell’ascensore.

I due uomini si sono giustificati dicendo di aver urlato chiedendo se ci fosse qualcuno nell’ascensore e, non avendo udito alcuna risposta, hanno dedotto che non ci fosse nessuno all’interno. Ora i due devono rispondere di omicidio colposo.

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