E’ di 38 morti e 6 feriti il bilancio del violentissimo incendio scoppiato in una casa di riposo a Pingdingshan, città di circa 5 milioni di abitanti della provincia di Henan, nella Cina centrale. Le fiamme sono divampate durante la scorsa notte, cogliendo gli ospiti ed il personale interno di sorpresa nel sonno, e mietendo così un gran numero di vittime. Il bilancio dei morti non risulta tuttavia essere ancora definitivo, poiché questa mattina le operazioni di soccorso erano ancora in atto, ed i vigili del fuoco stavano ancora tentando di rendere sicura la zona.
Tra i sei feriti, almeno due sarebbero gravissimi stando a quanto riportano le fonti locali. L’edificio andato a fuoco era una casa di riposo privata. La struttura era riuscita ad ottenere nel 2010 le autorizzazioni necessarie alla sua istituzione, ed era stata realizzata all’interno di un imponente complesso che occupava un’area totale di due ettari, mentre l’edificio in sé misurava in tutto circa 600 metri quadrati. Le cause dell’incendio non sono ancora state chiarite, ma è possibile che la casa di riposo non fosse del tutto a norma con gli standard di sicurezza internazionali.
In Cina infatti l’età media della popolazione è sempre più avanzata, tant’è che è scoppiata una vera e propria “corsa alla casa di riposo” che ha visto la creazione di numerose strutture destinate all’accoglienza degli anziani nell’ultimo periodo. Secondo le statistiche aggiornate a fine Marzo 2015 infatti, sarebbero più di 32.000 le case di riposo presenti in territorio cinese, ed il settore dell’assistenza agli anziani impegna circa 220.000 lavoratori impegnati nelle diverse strutture erette per ospitarli.