Cile: terremoto di magnitudo 8.3 nella notte. Allarme tsunami e 1 milione di sfollati

Un terremoto di magnitudo 8.3 ha interessato questa notte il Cile. Al momento è altissimo il rischio tsunami e sono ben 1 milione gli sfollati. Il sisma è stato avvertito in molti paesi circostanti

Cile: terremoto di magnitudo 8.3 nella notte. Allarme tsunami e 1 milione di sfollati

Un violentissimo terremoto ha scosso il Cile questa notte, intorno all’una, ora italiana. Adesso è allarme tsunami e ci sono ben 1 milione di sfollati.

È stata una notte di grande paura quella appena trascorsa in Cile. Un terremoto di magnitudo 8,3 con epicentro a circa 200 km a Nord della capitale del paese, vicino Illapel, una piccola cittadina che conta circa 31.000 abitanti, ha scosso il paese nella notte.

In seguito al violentissimo terremoto sono seguite delle scosse di assestamento di entità comunque rilevante. Adesso è allarme Tsunami viste le altissime onde che minacciano le coste del Cile ma anche del Perù.

A riferirlo è la Guardia costiera di Coquimbo, che ha esteso l’allarme anche alle coste della California. Proprio per questo oltre 1 milione di persone sono state sfollate così da evitare il rischio di essere raggiunte dal terribile tsunami che potrebbe arrivare a breve.

Secondo le stime degli esperti, infatti, le onde potrebbero arrivare presto sulel coste e portare il consueto carico di distruzione e di morte a cui, tristemente, siamo abituati. Purtroppo il Cile non è nuovo a terremoti di fortissima entità.

L’ultimo, di magnitudo 8,8, infatti, è stato registrato nel febbraio del 2010. Il sisma ai tempi fu talmente forte da distruggere completamente l’intera città di Constitucion, causando la morte di oltre 500 persone.

Allarme altissimo, quindi, in queste ore durante le quali stanno arrivando aiuti anche da altri paesi. Gli Stati Uniti, ad esempio, hanno dichiarato la massima disponibilità nel fornire il supporto necessario al Cile per affrontare questa emergenza.

A commentare il terribile terremoto anche John Kirby, portavoce del Dipartimento di Stato Usa, che tramite Twitter ha espresso solidarietà per la popolazione e per le autorità del posto. “I nostri pensieri vanno alla gente del Cile questa notte” si legge nel tweet pubblicato poche ore fa.

Non resta, quindi, che attendere ulteriori sviluppi di questa vicenda.

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