Cernobyl brucia ancora: pericolo radioattività

Un feroce incendio, non ancora sedato sta bruciando una foresta attorno alla centrale nucleare di Cernobyl. L'allarme di Greenpeace: "I materiali radioattivi rilasciati potrebbero procurare danni pari a quelli di un altro incidente nucleare"

Cernobyl brucia ancora: pericolo radioattività

Una foresta di 320 ettari è andata a fuoco in quel di Cernobyl (Russia), proprio nei pressi di quella centrale che, quel tragico giorno del 26 Aprile 1986, fu teatro del più tragico incidente mai verificatosi in una centrale nucleare (massimo grado della scala Ines dell’IAEA, primato pareggiato unicamente dal disastro di Fukushima del 2011, sebbene in questo secondo caso le conseguenze siano state meno gravi). L’incendio, per uno strano scherzo del destino, è scoppiato proprio in concomitanza con l’anniversario di quel fatale disastro, ed ha generato reazioni di grande allarmismo sia in Russia, che in Ucraina. A rivelarlo è stata l’agenzia di stampa Interfax.

Grazie al tempestivo e massiccio intervento dei vigili del fuoco, tuttavia, l’incendio è stato contenuto, e “La struttura (l’ex centrale nucleare di Cernobyl, ndr) è fuori pericolo” secondo quanto affermato da Zorian Shkiriak, capo dei servizi di soccorso. Lo stesso Shkiriak ha infatti reso noto, attraverso il proprio profilo Facebook, che “Per quanto riguarda il grande incendio nel territorio della Zona d’esclusione, le unità del Servizio di stato per le situazioni d’emergenza sono riuscite a fermare la diffusione del fuoco verso la centrale nucleare di Cernobyl”.

Il pericolo maggiore tuttavia è relativo al calore ed ai fumi generati dall’incendio, che a seconda dei venti potrebbero contaminare non solo le zone limitrofe, ma raggiungere anche località distanti dall’area interessata dalla foresta in fiamme. Il Ministro dell’Interno ucraino Arsen Avakov ha poi reso noto che: “L’incendio si è intensificato nell’area attorno alla centrale nucleare di Cernobyl. Le fiamme hanno raggiunto le cime degli alberi e i forti venti minacciano di espandere l’incendio in una zona a 20 Km dalla centrale. Circa 400 ettari di foresta sono in fiamme”.

Non è stata ancora resa nota la causa dell’incendio, che sta spaventando tutta l’Europa dell’Est, ma non è esclusa la matrice dolosa. Le fiamme sono infatti divampate proprio in concomitanza con un incontro organizzato dal G7, alla vigilia della riunione dei contribuitori che, a Londra, avrebbero dovuto discutere del cosiddetto “Sarcofago di Cernobyl“, allo scopo di mettere l’ex centrale definitivamente in sicurezza

Sull’evento si è espressa anche Greenpeace, che tramite una dichiarazione ufficiale si è espressa così: “rischiano di causare una notevole dispersione di radioattività […] I quantitativi totali di materiali radioattivi rilasciati da questi incendi potrebbero essere potenzialmente equivalenti a quelli di un incidente nucleare rilevante”.

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