Cerca l’anima gemella, e mette in mare 2000 bottiglie con messaggi d’amore

Il tabloid britannico "The Telegraph" ha raccontato di una singolare follia d'amore, compiuta da un vedovo scozzese di 49 anni che, per trovare l'anima gemella, ha messo in mare (e nei fiumi), circa 2000 bottiglie colme di messaggi d'amore. Ecco con che esito.

Cerca l’anima gemella, e mette in mare 2000 bottiglie con messaggi d’amore

Si dice spesso che, per Amore, si sia disposti a fare delle vere e proprie follie. Craig Sullivan, uno vedovo scozzese di 49, particolarmente romantico, non se l’è fatto dire due volte visto che, per trovare una nuova anima gemella, dopo la morte della moglie, ha messo in mare e nei fiumi della Gran Bretagna qualcosa come 2000 bottiglie colme di messaggi struggenti.

Circa 18 mesi fa, Craig Sullivan – un designer scozzese di tecnologia – è rimasto vedovo, a causa di un brutto tumore al seno che gli ha portato via la donna della sua vita. Dopo quasi due anni di tristezza e malinconia, l’uomo ha deciso di trovare una nuova anima gemella, con cui condividere un percorso di vita, e lo ha fatto ispirandosi a una celebre canzone pop dei Police, cantata da Sting, “Message in a bottle”.

Deciso il modo, Craig ha redato circa 2000 messaggi in cui spiegava per quale motivo una donna avrebbe dovuto contattarlo, e volerlo conoscere, e ha “imbustato” il tutto in altrettante bottigliette di vetro, chiuse da un tappo di plastica: in quel periodo, l’estroso designer era in giro per la Gran Bretagna con la figlia adolescente e, ogni volta che si avvicinava a una costa, “mollava” un bell’assortimento di messaggi romantici in mare, o nei fiumi (come il Cree, nelle Highlands scozzesi). 

Il risultato è stato che non poche persone lo hanno contattato, sulla sua pagina Facebook o sul sito citato nei messaggi d’amore, per protestare. La signorina Helen Gill, ad esempio, passeggiando sulla spiaggia nei pressi della cittadina costiera di Swansea, si è ritrovata ammonticchiate in una baia circa una trentina di questa bottiglie, e la cosa, come racconta il “Telegraph”, l’ha indispettita non poco. Il proposito romantico dell’uomo, spiega la donna, poteva anche destare simpatia, ma non il modo in cui lo portava avanti, passibile di inquinare l’ambiente marino, già oberato da tonnellate di rifiuti: oltretutto, quelle bottiglie avrebbero potuto rompersi ed essere calpestate, ferendo i nativi del posto, e gli eventuali turisti.

L’uomo, raggiunto dalle critiche, ha dichiarato di esserci rimasto male, visto che il suo proposito non era certo quello di ingenerare incomodi ad altre persone: semplicemente, reputando un po’ dozzinali e squallidi i classici sistemi per conoscere una partner (es, uscite con amici, o siti di incontri), aveva optato per un modo più originale e romantico. In ogni caso, Craig – in particolar modo dopo esser stato sanzionato dall’ente scozzese per la tutela ambientale (Scottish Environment Protection Agency.) – ha stoppato la sua follia romantica, porgendo mille scuse a tutti, ma non prima d’aver fatto sapere – con una certa felicità – d’aver fatto centro.

Con i suoi messaggi in bottiglia ha già ottenuto 50 proposte, e fissato alcuni appuntamenti, tra i quali uno con una signora irlandese, ed un altro con una donna della Scozia occidentale. 

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