O. J. Simpson ha ottenuto la sua libertà condizionata. L’ex star della NFL (football americano), che ha appena compiuto 70 anni, uscirà di prigione il primo di ottobre: ha scontato meno di un terzo della sua pena, poiché ha fatto solamente 9 anni di carcere sui 33 ricevuti per rapina a mano armata, sequestro di persona, ed altri reati commessi a Las Vegas.
L’ex star della National Football League, O. J. Simpson, parla così durante il collegamento video con la commissione che cercava di valutare il suo caso: “Non ho mai puntato una pistola verso qualcuno… Sono sempre stato un bravo ragazzo, ma avrei potuto essere un cristiano migliore… Sono stato in carcere. Sono stato bravo e rispettoso. Voglio tornare dai miei figli. Sono a un punto della vita in cui vorrei trascorrere più tempo possibile con i miei figli. Non mi sono mai lamentato per nove anni”.
Le sue parole avrebbero convinto la commissione, tanto più in aggiunta all’appello della sua primogenita, Arnette Simpson: quest’ultima ha rivelato che la propria famiglia vuole che ritorni a casa, ed anche che – pur non essendo un uomo perfetto – secondo lei merita assolutamente una seconda opportunità.
L’udienza è stata trasmessa da tutte le TV americane e, appena finita, la commissione si è presa venti minuti per emettere il suo verdetto, decidendo di concedere la libertà condizionale accettata all’unanimità, considerando anche che precedentemente O. J. Simpson non è mai stato condannato. Appena saputo il verdetto, l’ex campione dell’NFL si è mostrato visibilmente commosso.
Nel 1995 ci fu il suo caso più importante, in cui fu assolto per mancanze di prove sull’uccisione di Nicole Brown, la sua ex moglie, e Ron Goldman, un suo amico. Processo che però spaccò l’America, tanto che in televisione per mesi non si parlava d’altro, anche per la caratura del personaggio, che è un vero idolo per il paese.