È mistero nei Caraibi, dove è stata rinvenuta una imbarcazione con a bordo diversi corpi in stato di decomposizione. Le autorità stanno indagando sul caso, ed hanno fatto sapere che i corpi erano “in avanzato stato di decomposizione” e sono stati trovati insieme a “diversi” passaporti che sembrano provenire dalla Repubblica del Mali.
Tutto è cominciato lunedì 26 maggio, quando la Polizia di Royal St. Vincent e Grenadines ha rilasciato una dichiarazione in cui ha rivelato che l’imbarcazione è stata ritrovata nelle vicinanze di Little Bay, Cherry Hill, sull’isola di Canouan. “Durante l’esame iniziale dell’imbarcazione, a bordo sono stati rinvenuti quelli che sembrano resti umani in decomposizione“, ha scritto la polizia nella sua dichiarazione. “L’identità e le circostanze del ritrovamento devono ancora essere determinate“.
In una successiva dichiarazione, rilasciata dalle autorità martedì 27 maggio, sono stati rivelati ulteriori dettagli sul misterioso episodio. Le forze di polizia hanno rivelato di aver fatto la macabra scoperta dopo aver ricevuto una segnalazione riguardante “un’imbarcazione sospetta rinvenuta lungo la costa” intorno alle ore 10:45 del mattino.
La stazione di polizia di Canouan è intervenuta sul posto, e dopo aver scoperto gli 11 corpi a bordo dell’imbarcazione in avanzato stato di decomposizione, ha immediatamente avviato le indagini sul ritrovamento. La polizia afferma che l’imbarcazione era all’incirca lunga 13,6 metri e larga 3,6 metri.
Il comunicato sottolinea che, degli 11 corpi a bordo, “alcuni non erano completamente intatti“, e che sono stati “trasportati sulla terraferma a St. Vincent“, sistemati presso l’obitorio di Kingstown mentre le indagini proseguono. Al momento nessuno dei corpi è stato ufficialmente identificato dalle autorità, anche se sono stati trovati a bordo diversi passaporti che sembrano provenire dalla Repubblica del Mali, un paese dell’Africa occidentale. Le forze di polizia hanno dichiarato che stanno collaborando con “partner regionali e internazionali” per “verificare le origini dell’imbarcazione e l’identità delle persone a bordo“.