Una storia di cui tutto si può dire, tranne che sia convenzionale. Loro sono tre ragazzi omosessuali canadesi, che vivono nella stessa casa e si amano l’un l’altro: chi l’ha detto che il menage à trois non potesse essere ‘ufficializzato’? Ebbene, questi ragazzi l’hanno fatto. Di storie come queste ce ne sono tante, tra le coppie eterosessuali, ma difficilmente abbiamo sentito storie simili tra ragazzi dello stesso sesso: la società, che a malapena accetta la coppia omosessuale, non si sognerebbe neanche di poter dare il proprio beneplacito ad una storia del genere.
Loro si chiamano Adam Grant, Sebastian Tran e Shayne Curran, e sono felici così, perché riescono a vivere la loro sessualità e il loro amore in maniera libera, senza vincoli di alcun tipo. Tutti e tre vivono nella stessa casa, e fanno anche lo stesso tipo di vita: tutti e tre i ragazzi sono medici, e spesso hanno a che fare l’uno con l’altro anche sul posto di lavoro.
Una vita perfetta, insomma, che sembra solo superficialmente poggiare su basi fragili. In realtà, come hanno fatto sapere i ragazzi durante più di un’intervista, loro non potrebbero essere più felici, e questa situazione gli permette di vivere pienamente la loro sessualità, senza alcun tipo di vincolo. D’altronde, di quello che dicono gli altri se ne fregano altamente, come hanno tenuto a precisare al Mirror, a maggior ragione perché i tre hanno il pieno supporto delle loro famiglie. La famiglia originaria era composta da Adam e Shayne, sposatisi nel 2009, mentre Sebastian è stato conosciuto in una discoteca l’anno dopo, ed è entrato a far parte della loro coppia in pianta stabile.
Le polemiche, però, sono dovute ad una richiesta poco convenzionale da parte dei tre, ovvero prendere ‘in prestito’ l’utero della sorella di Shayne, per realizzare il loro sogno: avere 3 bambini. No, a questo anche una società notoriamente aperta come quella canadese, sembra proprio non essere pronta.