Canada, proteste camionisti anti Covid: Governo minaccia di bloccare i conti correnti

Il Presidente del Canada, Justin Trudeau, potrebbe dover utilizzare, per la prima volta nella storia, l'Emergencies Act, con il quale per circa 30 giorni il Governo assumerà poteri straordinari per fermare le proteste anti Covid.

Canada, proteste camionisti anti Covid: Governo minaccia di bloccare i conti correnti

In Canada non si fermano le proteste dei camionisti contro l’obbligo vaccinale anti Covid e l’uso del Green Pass. Per questo il Presidente Justin Trudeau, a breve potrebbe vedersi costretto ad utilizzare l’Emergencies Act, un provvedimento con il quale il Governo assumerà per 30 giorni poteri straordinari. Lo strumento in questione, varato nel 1988, fino ad ora non è mai stato utilizzato, ed è previsto soltanto in situazioni che mettano in pericolo la sicurezza nazionale. 

Il Governo di Ottawa ritiene che quello che sta succedendo sia molto pericoloso per la pubblica incolumità, anche perchè i manifestanti stanno protestano contro delle leggi emanate dal Governo in una situazione di emergenza pandemica. Se l’Emergencies Act entrerà in vigore l’Esecutivo ha rassicurato che le misure saranno prese soltanto nei confronti di coloro che sono legati alla manifestazione Freedom Convoy: per questo il Governo potrebbe congelare e bloccare completamente (in maniera momentanea) i conti correnti delle persone legate alla manifestazione. 

Nessuna forza militare

Trudeau ha rassicurato la popolazione sul fatto che non verranno impiegate forze militari. “Vogliamo mantenere i canadesi al sicuro, proteggere il lavoro delle persone”– così ha detto Trudeau parlando alla nazione. La situazione si sta facendo sempre più incadescente, con i camionisti che di obbligo vaccinale non ne vogliono proprio sentire parlare. 

Il Canada ha introdotto quest’obbligo per tutti quei camionisti che trasportano merci da e per gli Stati Uniti d’America, quindi solo per coloro che per lavoro varcano appunto il confine. Tuttavia con la decisione di usare l’Emergencies Act non si dice d’accordo la Canadian Civil Liberties Association.

L’associazione pensa che Trudeau stia ormai utilizzando questo provvedimento visto che le manifestazioni dei camionisti durano ormai da 3 settimane, e si stanno espandendo anche nel resto del mondo, come ad esempio in Europa. La CCLA crede che le manifestazioni stiano sì arrecando un danno economico al Paese ma non mettono assolutamente in pericolo la sicurezza dei cittadini.

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