Il Canada ha introddo l’obbligo vaccinale contro il Covid-19 per tutti i camionisti che trasportano merci da e verso gli Stati Uniti d’America. Ma è bastata questa decisione per far scatenare il caos nel Paese, con i camionisti che si sono messi in marcia verso la capitale, Ottawa, asseddiando le zone vicine alle istituzioni. Un vero e proprio assedio quello che si sta verificando nella capitale canadese, a cui stanno partecipando migliaia di camionisti.
Sin dai primissimi momenti a loro si sono aggiunti migliaia di sostenitori del movimento no-vax, molto attivo anche in Canada. Questi lavoratori, così come tantissima altra gente, non vuole immunizzarsi per scelta contro il Covid. In queste ore ci sono stati anche degli scontri: per il momento la polizia ha arrestato sette persone, ma non è escluso che a breve qualche altro manifestanto possa essere fermato. Il sindaco, visto che la situazione non accenna a migliorare, ha dichiarato lo stato di emergenza.
Si cerca una mediazione
Il sindaco, di concerto con il Governo, sta cercando delle soluzioni. Il primo cittadino ha avvisato che, come da ordini ricevuti, da questo momento in poi la polizia sarà più aggressiva nei confronti di chi crea disordini. “Devono essere più aggressivi qualcuno rischia di essere ucciso o gravemente ferito dai comportamenti di questi irresponsabili” – così il sindaco di Ottawa, Jim Watson.
Il sindaco ha chiesto al premier canadese Justin Trudeau di nominare un mediatore che a Ottawa possa parlare con i camionisti raggiungendo una possibile intesa, intesa che ad oggi pare un miraggio. Secondo le autorità dietro la manifestazione ci sarebbe la spinta dei suprematisi bianchi, specialmente del “Freedom Convoy”.
La situazione è veramente molto “calda” in Canada. I manifestanti vorrebbero che l’obbligo vaccinale sia tolto del tutto. Le proteste riguardano anche tutte le altre restrizioni anti pandemia varate dal Governo in questo periodo di emergenza sanitaria. “Siamo in inferiorità numerica e stiamo perdendo questa battaglia. E dobbiamo invertire questa situazione: dobbiamo riavere la nostra città” – così conclude il sindaco Watson.