Caldo anomalo in Grecia, l’Acropoli di Atene rimane chiusa

L’arrivo dell’estate in Grecia si preannuncia bollente, come dimostra la forte ondata di caldo verificatesi in queste ultime ore. Per sicurezza, il ministero della cultura ha disposto la chiusura dell’Acropoli di Atene.

Caldo anomalo in Grecia, l’Acropoli di Atene rimane chiusa

La Grecia in questo momento è alle prese con una forte ondata di caldo, tanto da indurre il ministero della cultura ad autorizzare la chiusura del sito più importante e più visitato del paese, nientemeno che l’Acropoli di Atene. La chiusura è stata autorizzata per la giornata del 12 giugno dalle ore 12 alle ore 17, e a partire dalle 17 alle 20 saranno consentite nuovamente le visite al pubblico.

Da quanto si apprende dalle previsioni fatte dagli esperti, le temperature potrebbero raggiungere i 43 gradi, molto alte e difficili da sopportare, per cui è stata data la possibilità di fare smart-working a chi lavora negli uffici. Anche alcune scuole rimarranno chiuse, onde evitare che qualcuno possa sentirsi male a causa del caldo eccessivo.

Stando ai dati aggiornati di Emy, il Servizio meteorologico nazionale, il caldo afoso sarà più forte su diverse aree della Grecia continentale, in particolare nelle zone centrali e in quelle meridionali del paese. Invece, nelle località sulla costa, il rischio di incendi potrebbe aumentare a causa del caldo.La regione ha dovuto affrontare già un giugno non proprio positivo, considerato che ci sono stati diversi fenomeni anomali,  che si ripetono oramai da oltre cinque anni.

Nella giornata dell’11 giugno, a Psachna di Evia, Lefkohori di Ftiotida e Sparta si sono registrati 41,2 gradi, a Tebe, Agia Triada di Ftiotide, Tanagra e Mystra di Laconia 41 gradi, mentre a Santi Teodoro di Corinto le temperature hanno raggiunto i 40,6 gradi.Particolarmente preoccupante è anche la situazione sull’isola di Rodi, dove i tour operator hanno dovuto organizzare un’evacuazione di massa per far tornare a casa circa 1.500 vacanzieri. 

Oltre 260 vigili del fuoco stanno lavorando ancora per domare le fiamme e far tornare alla normalità la situazione. Se dovessero aumentare ulteriormente le temperature, il governo greco sarebbe costretto a prendere ulteriori provvedimenti per evitare il peggio.

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