Una ragazza scozzese di 15 anni è stata costretta a ritirarsi da scuola a causa delle molestie continue dei bulli, i quali hanno ben presto contagiato anche gli altri ragazzi dell’istituto, creando attorno a lei un clima insopportabile. Il suo difetto? Avere dei capelli troppo lunghi.
Aaron Fernando, 15enne nelle cui vene scorre sangue di chiare discendenze ispaniche, sta ora proseguendo gli studi da casa per sfuggire al pesante clima che si era creato all’interno della sua scuola. La ragazza ha sempre adorato i capelli lunghi, al punto di farseli crescere quasi fino ai talloni: lei è alta 164 centimetri, e la sua chioma si allunga per ben 1 metro e 34 centimetri dalla sua testa.
Praticamente sono soltanto 30 i centimetri di distacco dalle punte al suolo. Ma per lei non è un problema, anzi: la giovane – che ha spiegato di adorare la favola di Raperonzolo – ama i suoi capelli, ed è sempre stata fiera della loro lunghezza.
Ma sua madre Suzanne Fernando ha spiegato al Mirror come la situazione a scuola fosse ormai diventata praticamente insostenibile per la quindicenne: “Era perseguitata quotidianamente, a volte anche in maniera aggressiva dai compagni“.
“Più il tempo passava, più le prese in giro si trasformavano in insulti, le aggressioni diventavano sempre più cattive nei suoi confronti. Guardavo mia figlia e la vedevo sempre più triste e sconfortata, stava perdendo tutta la fiducia che aveva in sé stessa“.
“Ormai sia le ragazze che i ragazzi la prendevano di mira ogni giorno, in maniera sempre più pesante” ha testimoniato la donna ai quotidiani britannici che si sono interessati dell’assurdo caso di bullismo scolastico, tanto grave da coinvolgere quasi un intero istituto.
Ma la ragazza non ha mai voluto cedere alle feroci pressioni ed alle minacce di tenerla ferma e tagliarle tutti i capelli da parte dei compagni, così alla fine ha preso la decisione – in accordo con la madre – di ritirarsi da scuola e continuare gli studi privatamente.
Un portavoce del North Ayrshire Council ha riferito ai giornalisti che hanno chiesto spiegazioni sul caso che: “Continueremo a fornire alla famiglia tutto il supporto possibile, per assicurarci che Aaron possa sviluppare appieno tutto il suo potenziale. Prendiamo molto sul serio i casi di bullismo come questo“.