Brasile, una dottoressa incinta al quinto mese muore per Covid

Il Brasile sta vivendo numeri terribili per quanto riguarda la pandemia. Nei giorni scorsi, una giovane dottoressa e mamma ha perso la vita per via del Covid e i medici non hanno potuto salvare il bambino che portava in grembo.

Brasile, una dottoressa incinta al quinto mese muore per Covid

Purtroppo, il Covid non colpisce, come molti pensano, soltanto le persone anziane, ma sono tantissimi i giovani che contraggono questo virus e sfortunatamente non riescono a debellarlo. La storia che stiamo per raccontare arriva da Paranà in Brasile, dove una giovane dottoressa che combatte contro questa emergenza, incinta al quinto mese di gravidanza, non ce l’ha fatta. Ecco la sua storia e la situazione del Covid nei territori brasiliani. 

Carmela Louro Caneppa è una giovane dottoressa di 36 anni che lavorava presso la clinica Sao Vicente de Paula di Francisco Beltrao in Brasile, per la precisione a Paranà che purtroppo, non è riuscita a portare a termine la gravidanza, era incinta al quinto mese per aver contratto il Covid. La giovane era ricoverata in rianimazione e intubata. 

La dottoressa era ricoverata per Covid nello stesso reparto in cui la settimana prima ha perso entrambi i genitori sempre per colpa di questo virus. Il padre medico e la madre insegnante sono morti a poca distanza l’uno dall’altra, rispettivamente il 15 marzo e il 13 aprile. Per quanti sforzi abbiano fatto, i medici non sono riusciti a salvare il bambino che portava in grembo, nonostante il parto cesareo d’emergenza. 

La giovane dottoressa lascia il marito e il figlio di due anni. Il Brasile, per via del Covid, continua a essere in una situazione di emergenza. La storia di Carmela Louro Caneppa è soltanto la punta dell’iceberg di un paese che sta avendo ogni giorno delle serie difficoltà e combatte in maniera disastrosa e catastrofica questa emergenza sanitaria. 

Il Brasile è arrivato a un numero di 1347 morti per l’emergenza sanitaria e più di 30 mila contagi nelle ultime 24 ore, in base a quanto è stato diramato dal Conass, il consiglio nazionale delle segreterie di salute per un bilancio che è arrivato a 374.682 vittime a fronte di 13.973.695 casi accertati. 

Continua a leggere su Fidelity News