Brasile, uccide l’amica incinta e le pratica un cesareo per rapirle il feto: condannata a 56 anni di carcere

Uccide l'amica incinta e le pratica un cesareo con un taglierino per rubarle la bambina che portava in grembo. Ieri è stata condannata a 56 anni di carcere.

Brasile, uccide l’amica incinta e le pratica un cesareo per rapirle il feto: condannata a 56 anni di carcere

La follia e la crudeltà umana non hanno limiti. Il 27 agosto scorso, Rozalba Maria Grime, 27 anni, dello stato meridionale brasiliano di Santa Catarina, ha attirato Flavia Godinho Mafra, 24 anni, a un finto baby shower prima di picchiarla a morte con un mattone e poi praticarle un cesareo per rapire il feto che aveva in grembo. 

 Ieri, 29 novembre, è arrivata la sentenza del tribunale dopo il processo fatto alla 27enne. La Grime è stata riconosciuta colpevole di omicidio aggravato, tentato omicidio di un bambino, occultamento di cadavere, intralcio alla giustizia, rapimento di minore e negazione dei diritti di un neonato. La donna pare che avesse studiato il delitto nel dettaglio e che ci stesse lavorando ormai da tempo.

L’accaduto 

Il 27 agosto scorso, Rozalba ha colpito l’amica, alla 36esima settimana di gravidanza, con un mattone, per provocarle uno svenimento. Le ha poi praticato un taglio cesareo con un taglierino per rapire la bambina che portava in grembo. La donna ha persino finto nei mesi precedenti, di essere incinta, per non destare sospetti quando avrebbe tenuto la bambina con sé.

Con la bimba estratta dalla pancia della sua amica si è recata in ospedale, simulando il suo parto prematuro e chiedendo aiuto ai sanitari. I medici hanno subito capito che la donna non aveva partorito da poco e hanno sporto denuncia. Le indagini sono scattate immediatamente e hanno portato a ricostruire la terribile vicenda. 

Davanti alla Corte di giustizia, Rozalba ha dichiarato di aver studiato come praticare un parto sul cellulare e di aver guardato tutti gli episodi della serie medica Grey’s Anatomy. Flavia è morta a seguito dell’emorragia causatagli dalla feritaLa 27enne resterà in carcere per più di 56 anni. Fortunatamente la bambina, rimossa brutalmente dal grembo della madre, è viva, ed ha riportato solo una ferita alla schiena. Cecilia, questo il nome della piccola, è stata affidata al padre e al resto della famiglia.

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