Il coronavirus sta riprendendo la sua corsa nel mondo. In alcune nazioni la situazione pare essere sotto controllo, questo grazie anche alla campagna di vaccinazione, ma in Paesi in cui i sieri anti Covid scarseggiano si stanno verificando nuove ondate e sviluppando nuove varianti. Si pensi ad esempio a quanto sta accadendo in Brasile, dove in questi ultimi giorni i nuovi casi giornalieri di infezione da Sars-CoV-2 stanno aumentando vistosamente.
Nelle ultime 24 ore le autorità sanitarie brasiliane hanno registrato 115.228 nuovi casi e 2.392 morti. Numeri spaventosi, che ci fanno capire che tipo di emergenza sta affrontando il Brasile. La nazione presieduta da Jair Bolsonaro resta la seconda al mondo per numero di contagi, dietro soltanto gli Stati Uniti D’America, che risultano il Paese più colpito dal Covid-19. Secondo il database della Johns Hopkins University, fino a questa mattina la pandemia da Covid-19 ha provocato a livello planetario almeno 179.599.617 contagi e 3.891.945 morti.
In Israele nuove restrizioni
Sempre secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University, nel mondo sono state somministrate 2.731.606.123 dosi di vaccino anti Covid-19. In alcune nazioni la campagna procedete più spedita, in altre meno, ma si sta cercando comunque di accelerare ancora di più. In Israele, uno dei Paesi con il più alto tasso di vaccinati al mondo, i nuovi contagi stanno nuovamente aumentanto.
Questo anche a causa della diffusione della variante “Delta”, quella “indiana”, che dal Paese asiatico si sta diffondendo velocemente in tutto il mondo, anche in Italia. Per questo il Governo israeliano ha deciso di introdurre nuove restrizioni per contenere il contagio. Novità, forse non tanto inaspettata, è che i vaccinati dovranno rispettare lo stesso la quarantena. Sono anche state introdotte sanzioni dell’equivalente di 1.500 dollari per i genitori i cui figli violano la quarantena.
“Chi non ha assoluto bisogno di andare all’estero, non vada all’estero” – questo è l’avviso che l’Esecutivo israeliano ha diffuso tra i suoi concittadni. E in India comincia a fare paura anche la variante “Delta Plus”, che sarebbe molto più contagiosa della precedente, tanto che i pazienti affetti da questo ceppo di Sars-CoV-2 sono stati ricoverati in reparti separati.