Durante il giorno dell’indipendenza del Brasile, si è svolta la cerimonia di apertura delle Paraolimpiadi. Per le Paraolimpiadi di Rio de Janeiro si tratta di un’edizione da record, con numeri di altissimo livello per quanto riguarda le partecipazioni di nazioni e di atleti, nonchè di discipline in svolgimento.
La cerimonia di apertura è cominciata con uno spettacolare salto dello skater estremo Aaron Wheeltz, il quale ha spiccato un salto da brividi da ben 17 metri di altezza, il quale ha generato un “Wow” stupito dalle tribune di un Maracanà dal tutto esaurito per una cerimonia memorabile che si è svolta sotto una pioggia incessante ed inclemente.
A partire da questo salto spettacolare, la cerimonia di apertura delle Paraolimpiadi ha voluto lanciare un messaggio molto chiaro: stupitevi, guardate la disabilità con occhi diversi dal solito. In effetti la cerimonia di apertura è stato uno spettacolo che ha mostrato dei difetti, ma da molti è stata definita come una cerimonia “imperfetta, ma sincera“, in piena linea con lo spirito delle Paraolimpiadi.
Successivamente sono entrati in scena gli atleti, i veri protagonisti di questi giochi, i quali sono stati accolti con grande calore da un Maracanà tutto pieno, gioioso e traboccante di felicità. Gli atleti paraplimpici parteciperanno in diverse categorie nelle discipline che disputeranno, diverse a seconda di quale sia il tipo di disabilità di cui ogni atleta si fa carico: infatti, saranno ben 528 le occasioni per andare a medaglia per i vari atleti paraolimpici.
Portacolori e protagonista assoluto della spedizione azzurra sarà Alex Zanardi, il quale cercherà di bissare i risultati di Londra, paraolimpiade nella quale vinse due ori ed un argento. Nella cerimonia paralimpica, l’ultimo tedoforo, colui che ha acceso il braciere del fuoco di Olimpia, è stato il nuotatore brasiliano Clodoaldo Silva: da oggi partono le gare in un sano spirito sportivo ed olimpico nel quale l’importante è partecipare, ma l’Italia spera in questo contesto di portare a casa qualche medaglia.