Aveva solo 18 anni Rashed Al-Swaisat e purtroppo, dopo aver lottato per 11 giorni, è deceduto in ospedale. Il giovane pugile giordano era finito al tappeto nel combattimento contro l’estone Anton Winogradow, in un incontro di boxe del Campionato del Mondo Juniores, in Polonia.
Il pugile, dopo aver subito dei pesantissimi colpi nel match con Winogradow, è crollato a terra, perdendo conoscenza. Portato d’urgenza in ospedale, è rimasto in coma per 11 giorni, sino alla morte.
La disperata corsa in ospedale
Le sue condizioni sono apparse sin da subito disperate e i medici dell’ospedale polacco di Kielce hanno sperato, sino agli ultimi istanti, che Rashed riaprisse gli occhi e reagisse alle cure. Era un pugile promettente, con una carriera davanti, che aveva ottenuto l’accesso ai Mondiali dei mediomassimi.
Nell’incontro con Winogradow è entrato subito in difficoltà, subendo pugni molto pesanti ma il match non è stato atterrato fino al ko, a 2,17” della terza ripresa. L’arbitro, probabilmente, pur vendo capito la gravità della situazione, non avrebbe mai potuto immaginare che da quell’incontro si sarebbe arrivati al decesso del giovane.
Condotto in ospedale, Rashed è stato sottoposto ad un delicato intervento alla testa, nel tentativo di asportargli un ematoma ma il coma farmacologico non ha garantito la sua ripresa e il 18enne è deceduto domenica notte, lasciando sotto choc il mondo della boxe. La sua morte arriva a 2 anni e mezzo di distanza da quella di Patrick Day, pugile statunitense 27enne, deceduto per diversi traumi al cervello dopo 3 knock down nel match contro Charles Corwell.
Il cordoglio dell’AIBA e del Comitato Olimpico giordano
Il presidente dell’ AIBA (Associazione Internazionale di Boxe) ha espresso le sue più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai compagni di squadra del giovane pugile della Giordania, spentosi a soli 18 anni, ricoverato in ospedale lo scorso 16 aprile, mentre il Comitato Olimpico giordano ha espresso la sua profonda tristezza e il suo profondo dolore per la morte del membro della squadra nazionale giovanile di boxe.