Un bodybuilder in Bosnia ha trasmesso in live streaming su Instagram l‘omicidio della sua ex moglie, avvenuto davanti agli occhi della figlia piccola, per poi togliere la vita ad altre due persone e poi se stesso quando si è trovato circondato dalla polizia. Nermin Sulejmanović di Gradacac era un preparatore atletico ma anche un membro di una gang legata al commercio di stupefacenti, ed aveva a suo carico già diverse condanne.
Venerdì mattina ha pubblicato un video su Instagram, dicendo ai follower che avrebbero assistito “a qualcosa che non avete mai visto prima“. Inquadrando una donna donna già chiaramente presa a botte, identificata come Nevzeta Hećimović, le chiede perché avesse dato informazioni su di lui alla polizia. Dopo che lei risponde di averlo fatto perché temeva per la sua vita e quella della bambina, lui le spara in fronte.
In sottofondo si sentono anche le grida della figlia piccola della coppia, con Sulejmanovic che la inquadra e dice: “Ecco, qualcuno venga a salvare la bambina. Io vado avanti. Avevo avvertito tutti che si sarebbe arrivati a questo. Ha nascosto mia figlia per otto giorni“. Quando la polizia ha iniziato a cercarlo in seguito al live, il 35enne ha successivamente pubblicato un altro video su Instagram, sostenendo di aver tolto la vita ad almeno altre due persone mentre era in fuga.
Una dichiarazione della polizia nella città di Tuzla afferma, che oltre ai decessi, altre tre persone sono rimaste ferite, prima che Sulejmanovic “si togliesse la vita dopo essere stato localizzato e prima di essere arrestato“. I due deceduti sono stati identificati come Onder Džengiz e Denis Džengiz, padre e figlio.
La polizia non ha immediatamente fornito ulteriori dettagli, ma ha aggiunto che le persone che hanno scritto messaggi di supporto mentre visualizzavano i post di Instagram dell’uomo venerdì saranno interrogate e potrebbero subire ripercussioni legali. I video sono stati rimossi dalla piattaforma social.