L’attuale situazione internazionale sta arrivando ormai ad un livello tale di tensione che il mondo intero è preoccupato. Una situazione che sta tenendo tutti con il fiato sospeso. Come si sa durante ogni crisi si muovono gli attivisti, ed è quello che in queste ore è successo in Francia, precisamente nel centro di Biarritz. In questa cittadina molti oligarchi, in ispecie russi, hanno delle loro proprietà. E proprio questi beni sono stati presi di mira.
Alcuni attivisti che lottano per la risoluzione della crisi internazionale, hanno infatti preso di mira una enorme villa che sarebbe legata in qualche modo ai famigliari del presidente russo Vladimir Putin, in particolare alla figlia Katerina. Secondo quanto fanno sapere diversi media internazionali non è dato sapere come e in che modo la villa sia riconducibile alla famiglia Putin, forse si ipotizza la reale proprietà sarebbe stata nascosta attraverso prestanome.
Ma è finita male
Quello che però doveva essere un gesto di “protesta”, sarebbe però finito male, in quanto due degli attivisti autori dell’occupazione della villa sarebbero stati arrestati in queste ore dalla polizia francese. Gli attivisti vorrebbero chiamare il luogo “Casa del popolo”, per cui vorrebbero utilizzare l’immobile per ospitare la gente che cerca rifugio durante questa crisi internazionale.
Si tratta di un immobile enorme, affacciato sul bellissimo mare francese. Il valore della villa è di 3,4 milioni di euro e possiede ogni tipo di comfort. Secondo quanto si apprende, la cittadina francese di Biarritz è molto amata come meta di soggiorno da parte degli oligarchi russi e tra i membri della famiglia del presidente russo.
Un altro gruppo di attivisti ha invece occupato un’altra proprietà immobiliare riconducibile a Oleg Deripaska a Londra, altro oligarca russo che è stato colpito dalle sanzioni internazionali nel Regno Unito. In entrambe le occupazioni gli attivisti hanno fatto sventolare la bandiera dell’Ucraina, un chiaro segnale inviato quindi a Putin.