Bimbo di 18 mesi rischia di annegare. Ma i passanti continuano a riprendere

Due madri e quattro bambini, uno dei quali di 18 mesi, hanno rischiato di annegare. Ma i passanti, invece di prestare soccorso, hanno cominciato a riprendere la scena. Solo l'intervento di due lance di salvataggio ha evitato il peggio

Bimbo di 18 mesi rischia di annegare. Ma i passanti continuano a riprendere

Tra tutti i pro ed i contro che l’avanzare del progresso tecnologico ha portato alla quotidianità delle persone, la perversione del voyeurismo a tutti i costi è certamente una delle più diffuse. Il voler osservare, commentare, se possibile persino riprendere in diretta (il massimo dell’eccitazione!) il consumarsi di una tragedia, sembra stia diventando un esercizio irresistibile per molte persone. Uno di questi episodi, oramai sempre più numerosi, è andato in scena a Blackpool, Inghilterra, ed ha visto coinvolti due madri e quattro bambini tutti di tenera età, che hanno seriamente rischiato di annegare tra la totale indifferenza dei presenti.

Nel corso di una normale passeggiata primaverile lungo i banchi di sabbia lagunari, infatti, il gruppetto non si è accorto dell’improvviso innalzamento della marea, fino a quando non è stato troppo tardi: l’acqua aveva oramai isolato il banco dove si trovavano dalla terraferma, e stava continuando a salire.Impossibilitate a nuotare nell’acqua gelida, con i bambini da dover tenere al sicuro, le due donne hanno iniziato ad urlare, cercando di attirare l’attenzione dei passanti sulle banchine.

Ma la reazione dei presenti è stata scioccante: anziché tuffarsi in acqua per soccorrere i piccoli, tra i quali c’era anche un bambino di soli 18 mesi, molte persone hanno tirato fuori gli smartphone ed hanno cominciato a riprendere la scena. Nel frattempo l’acqua saliva, ed una delle due donne teneva il lattante sulle proprie spalle, per evitare che potesse annegare. Solo quando due lance di salvataggio sono state calate in mare da tre volontari, le due donne ed i piccoli hanno finalmente ricevuto soccorso.

Grazie all’intervento dei volontari, le due donne ed i quattro bambini (rispettivamente tre bimbe di 3, 6, 8 anni ed un bambino di 18 mesi) sono finalmente stati tratti in salvo; tuttavia, alle tre piccole è stato diagnosticato un principio di ipotermia, essendo state immerse nell’acqua a per diverso tempo, mentre i presenti sulla banchina continuavano ad osservare ed a filmare tutta la scena. In seguito alle cure ed agli esami del caso, agli sfortunati protagonisti di questa disavventura è stato concesso di tornare a casa propria ad Halifax, West Yorks. A riportarlo è il tabloid britannico Daily Mirror.

Ma la vicenda avrebbe potuto assumere contorni ben più macabri spiega Nathan Lee, uno dei soccorritori che hanno tratto in salvo le due donne ed i quattro bimbi: “Pensavano che sarebbero morte. Ancora pochi minuti, e non avremmo trovato più nessuno lì” ha affermato l’uomo citato dal The Mirror, parlando delle forti correnti della zona che, a suo dire, avrebbero trascinato via tutti e sei i malcapitati “escursionisti lagunari”, se fossero rimasti in quel punto anche solo per qualche minuto in più “Le sabbie dei fondali si muovono molto a causa delle correnti”. Lo stesso Lee ha poi spiegato che “Una delle due madri era disgustata perché le persone, anziché provare ad aiutarle, si erano messe a filmarle” mentre stavano per annegare insieme ai piccoli.

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