Bimba di 2 anni chiusa in auto muore per il caldo, i genitori: "L’aria condizionata era accesa"

L'11 luglio, una bambina di 2 anni è deceduta dopo essere stata lasciata in auto dal padre con l'aria condizionata accesa. L'uomo, rientrato a casa per alcune faccende, ha lasciato la figlia che dormiva nell'auto.

Bimba di 2 anni chiusa in auto muore per il caldo, i genitori: "L’aria condizionata era accesa"

Una disgrazia ha scosso profondamente la comunità di Tucson, in Arizona, l’11 luglio, quando una bambina di 2 anni è deceduta a causa del caldo eccessivo dopo essere stata lasciata in auto dal padre. Lìepisodio è avvenuto nelle vicinanze della città, provocando un’ondata di indignazione e sgomento tra i residenti e attirando l’attenzione dei media nazionali

Secondo una prima ricostruzione fornita dalla polizia di Marana, il padre stava svolgendo alcune commissioni con la piccola a bordo. Tornato a casa, l’uomo ha lasciato consapevolmente la figlia che dormiva in auto, con l’aria condizionata accesa, mentre lui rientrava nell’abitazione per scaricare la spesa e occuparsi di alcune faccende domestiche. Il padre pensava che la bambina sarebbe stata al sicuro per pochi minuti, ma purtroppo la situazione ha preso una piega tragica. 

Circa un’ora dopo, la madre è rientrata a casa e ha fatto la triste scoperta: la bambina era priva di conoscenza nell’auto, il cui motore si era spento, interrompendo il funzionamento dell’aria condizionata. In quel momento, la temperatura esterna aveva superato i 40 gradi centigradi, rendendo l’interno dell’auto insopportabile, con temperature che possono rapidamente salire a livelli molto elevati. 

I genitori hanno immediatamente chiamato i soccorsi, che sono arrivati tempestivamente sul luogo della vicenda. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimare la piccola, questi si sono rivelati vani. La bambina è deceduta poco dopo il trasporto in ospedale, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori della sua famiglia e della comunità. 

La polizia ha aperto un’indagine per chiarire le circostanze esatte dell’accaduto e per determinare eventuali responsabilità. Le autorità stanno valutando se ci siano stati elementi di negligenza o se si tratti di una disgrazia. Questo triste episodio serve da promemoria dei pericoli del lasciare bambini in auto, specialmente durante le calde giornate estive, e della necessità di una maggiore attenzione e consapevolezza da parte di tutti. 

Continua a leggere su Fidelity News