Bimba di 10 mesi muore dopo 3 giorni di febbre alta per assenza di medicinali: aperta inchiesta

In Libano, una bimba di 10 mesi è morta dopo 3 giorni di febbre alta per una presunta prolungata assenza di medicinali. Sul caso, le autorità libanesi hanno aperto un'inchiesta.

Bimba di 10 mesi muore dopo 3 giorni di febbre alta per assenza di medicinali: aperta inchiesta

Nelle ultime ore, una bambina di 10 mesi, Juri Sayyied, è deceduta in ospedale per una presunta prolungata assenza di medicinali. La tragedia è accaduta in Libano; Paese colpito dalla peggiore crisi economica degli ultimi 30 anni.

Le autorità libanesi hanno aperto un’inchiesta approfondita per ricostruire quanto accaduto alla piccola, in un Paese in cui manca l’elettricità, la benzina, l’acqua e mancano i medicinali. 

La ricostruzione dell’accaduto

La bimba è deceduta in un ospedale alle periferia sud-est di Beirut. Ad esserle stati fatali un arresto cardiaco e un‘insufficienza respiratoria. Secondo i familiari, sarebbe morta per mancanza di medicinali dopo 3 giorni di febbre altissima dato che, proprio quei giorni, in nessuna farmacia c’erano farmaci antipiretici e altri medicinali per far abbassare la febbre.

L’ospedale centrale di Mazboud ha negato pubblicamente qualsiasi responsabilità, affermando di aver dato cure complete e appropriate, comprese tutte le medicine necessarie. L’ospedale ha aggiunto che la bimba è morta dopo essere stata portata via dalla struttura temporaneamente, e senza previa consultazione, per essere curata altrove. 

I familiari della piccola e i suoi numerosi conoscenti e parenti sono scesi in strada, nel quartiere a sud-est di Beirut, bloccando la circolazione delle auto per protestare contro il decesso della bambina. Il Libano è sull’orlo del baratro, in defaut finanziario: non ci sono fondi per sovvenzionare le imprese di beni di prima necessità (farina, medicine, benzina), il sistema bancario è fallito e gli ospedali privati e pubblici hanno denunciato la crescente mancanza di elettricità che impedisce alle strutture sanitarie di operare. 

Il 9 luglio, le farmacie hanno inscenato un nuovo sciopero, su tutto il territorio nazionale, proprio per protestare contro l’incapacità del governo di intervenire con urgenza per risolvere la carenza dei medicinali. Cosa è accaduto a Juri? Sicuramente, a breve riceveremo ulteriori informazioni riguardanti l’inchiesta in corso sulla sua morte. 

Continua a leggere su Fidelity News