A nulla sono servite le numerose proteste e i migliaia di appelli di tutte le organizzazioni umanitarie del mondo, per impedire l’approvazione della legge che permette, appunto, i matrimoni con le bambine e senza limiti di età.
Nessuna tutela per le spose bambine in Bangladesh. Nel paese con la più alta percentuale di spose bambine di tutta l’Asia, il governo ha approvato la legge che consente alle minori di 18 anni di sposarsi per volontà dei genitori, in “circostanze particolari e per il loro superiore interesse”.
Prima dell’approvazione di tale legge, in Bangladesh, alle bambine non era permesso di sposarsi prima del compimento del diciottesimo anno di età, mentre per i bambini il limite è di 21 anni.
Le critiche maggiori vengono mosse proprio sulle “circostanze particolari” che non sono sono state assolutamente specificate, anche se ogni richiesta dovrà essere sottoposta all’approvazione di un comitato locale e di un tribunale.
Il governo bangalese si difende, giustificandosi sull’approvazione di tale legge, riferendo proprio che ha piene fiducia nel lavoro che svolgeranno i giudici ed i comitati locali.
La legge precedente condannava i matrimoni combinati con bambine minorenni e negli ultimi tempi la percentuale di spose bambine stava lentamente diminuendo; questa nuova modifica, invece, segna un preoccupante passo indietro nella tutela dei diritti delle bambine.
I dati sono veramente allarmanti: le bambine al di sotto dei 18 anni costrette al matrimonio sono il 52%, mentre per quelle al di sotto dei 15 anni la percentuale è del 18%.
Molti approfitteranno di questa legge, infatti si pensa già che la legge sarà utilizzata per i matrimoni riparatori e soprattutto in tutti quei casi in cui le bambine vengono violentate per riparare le gravidanze accidentali.
I matrimoni precoci hanno un impatto negativo sulla salute delle bambine. Aumentano i rischi di violenza, abusi, infezione di HIV e portano a gravidanze premature. Le gravidanze e i parti sono la principale causa di morte delle bambine tra i 15 e 19 anni e la morte dei neonati è per il 50% dei casi altamente probabile.