Bandit, la gatta eroe che ha salvato il padrone da due ladri armati

Quando due ladri armati hanno cercato di fare irruzione nella casa del 68enne Fred Everitt, la sua gatta di 9 chili è entrata in camera, svegliandolo e salvandolo dalla rapina.

Bandit, la gatta eroe che ha salvato il padrone da due ladri armati

Una gatta calica di nove chili è stata osannata come una eroina per aver salvato la vita del suo padrone. Il felino ha fatto di tutto per svegliare il padrone 68enne, che si è accorto così che due uomini armati stavano per fare irruzione nella sua casa nottetempo.

La storia arriva dal Mississippi, dove il 68enne Fred Everitt vive a Belden, Tupelo. Il pensionato abita insieme alla gatta, che ironicamente si chiama Bandit, cioè Bandita, che ha adottato quattro anni fa dalla Tupelo-Lee Humane Society. La scorsa settimana l’uomo stava dormendo, quando la felina si è resa conto dei due malviventi ed ha fatto di tutto per svegliare il padrone.

Si sente parlare di cani da guardia“, ha scherzato Fred parlando ad un quotidiano locale, “questo è un gatto da guardia“. Il tentato furto è avvenuto nella nottata del 25 luglio, tra le 2:30 e le 3 di notte. Il 68enne racconta che inizialmente è stato svegliato dai miagolii della gatta, che si trovava in cucina, ma di non essersi preoccupato. Poi la gatta è corsa in camera, saltando sul letto e iniziando a tirare la sua coperta e graffiargli le braccia.

È allora che Fred si è reso conto che qualcosa non andava. “Non l’aveva mai fatto prima, ho pensato ‘Cosa diavolo le sta succedendo’“. L’uomo si è alzato per investigare, ed ha visto due uomini fuori dal suo ingresso posteriore, che da sulla cucina. Uno aveva una pistola, mentre l’altro usava un piede di porco per provare a forzare la porta.

Fred è andato subito a prendere la sua pistola, ma, quando è tornato in cucina, gli aspiranti ladri erano già fuggiti. La situazione sarebbe stata molto diversa, se Bandit non fosse stata in casa con lui. “Non è diventata una situazione conflittuale, fortunatamente“, ha commentato ai giornalisti, “ma penso che sia solo merito della gatta“.

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