Australia: Si perde nel deserto e sopravvive mangiando formiche

Un cacciatore australiano di 62 anni si è perso nel bel mezzo del deserto, e per ben 6 giorni si è nutrito unicamente di formiche. Al suo ritrovamento, l'uomo era delirante e disidratato, ma comunque ancora vivo. Ora le sue condizioni sono soddisfacenti

Australia: Si perde nel deserto e sopravvive mangiando formiche

Reginald Foggerdy, un cacciatore australino di 62 anni, ha senza dubbio visto la morte in faccia. L’uomo era infatti scomparso da circa una settimana nel caldo deserto australiano, e ormai i suoi cari stavano perdendo le speranze di poterlo ritrovare ancora vivo. L’entroterra australiano è sicuramente uno dei luoghi più inospitali del pianeta: infestato da serpenti, insetti velenosi, e caratterizzato da un clima torrido, le speranze di sopravvivervi nel suo interno senza alcuna risorsa sono indubbiamente scarse.

Il 62enne si è trovato quindi tutto solo e sperduto avendo semplicemente addosso una maglietta, dei calzoncini, un capellino, e delle infradito. L’unico suo vantaggio era quello di avere con sé un fucile carico, ma a parte quello nulla, nemmeno un goccio d’acqua. E’ stato il fratello dell’uomo, a sua volta cacciatore, a lanciare l’allarme. 

La squadra di soccorso ci ha messo circa 6 giorni per ritrovare Reginald Foggerdy; al loro arrivo l’uomo era disteso all’ombra di un albero mentre mangiava formiche. Gli agenti hanno quindi trasportato immediatamente il 62enne all’ospedale di Kalgoorlie, dove è attualmente ricoverato.

Le sue condizioni sono ora “soddisfacenti”, anche se non avendo bevuto nemmeno un sorso d’acqua per diversi giorni, Foggerdy era inizialmente in uno stato delirante. Tuttavia, resta comunque lo stupore di fronte al fatto che un uomo sia riuscito a sopravvivere in un deserto per 6 giorni, senza bere nulla e nutrendosi unicamente di formiche.

Proprio queste ultime sarebbero in realtà un serbatoio di proteine, e sono inoltre ricche di macronutrienti e di minerali utili al nostro organismo. Le formiche non sono certo molto appetibili, ma evidentemente questo cacciatore australiano non ha potuto permettersi di fare lo schizzinoso, e si può dire che ciò gli abbia salvato la vita.

Reginald Foggerdy è stato descritto come esperto di vita all’aria aperta, ed è probabile che fosse già consapevole dell’apporto nutritivo che le formiche sono in grado di offrire in situazioni estreme.

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