Doveva essere una giornata di svago e relax, ma per un 60enne australiano le cose hanno rischiato di mettersi veramente male. L’uomo, negli scorsi giorni, si era recato nella sua proprietà situata nei pressi di Hope Vale, cittadina che si trova a cinque ore di macchina da Cairns, nel nord del Paese. Una volta arrivato sul posto, ha armato la sua mano con una canna da pesca e si è avvcinato ad uno specchio d’acqua, il quale si trova sempre all’interno della proprità.
Ci ha messo pochissimo però a capire che qualcosa non andava, in quanto un grosso coccodrillo lo stava aspettando proprio sott’acqua. In pochissimi istanti il rettile è uscito dall’acqua attaccando con quanta forza aveva il malcapitato. Il 60enne, comunque spaventato, si è aggrappato ad un albero dopo essere caduto, cercando di non andare sott’acqua. Dalla cintura è riuscito a prendere un coltellino, con il quale ha colpito più volte l’animale, fino a quando quest’ultimo non ha desistito e ha mollato la presa.
Soccorso in ospedale
Dopo essersi liberato dalle fauci dell’animale, il 60enne è scappato e si è messo in salvo. Si è poi recato in maniera autonoma nell’ospedale più vicino, dove è stato subito soccorso e medicato. L’uomo è stato poi ricoverato ed ora è in condizioni stabili. Secondo il dipartimento dell’ambiente dello stato del Queensland, le probabilità di salvarsi dell’uomo erano “pari a zero”.
Lui però non si è perso d’animo e ha lottato contro il coccodrillo. Difendersi dall’attacco, improvviso e fulmineo di questi rettili, non è infatti cosa affatto semplice. Basti pensare che il morso di un coccodrillo adulto può superare i 1.000 kg per centimetro cubo. Un morso praticamente letale per chiunque.
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, afferma che questi rettili sono predatori all’apice della catena alimentare. Il 60enne, intanto, dai media australiani è stato soprannominnato come il “Nuovo Crocodile Dundee”. La notizia di quanto accaduto ha fatto il giro dell’intero pianeta.