Australia: marinai naufragati su un’isola si salvano grazie al "Sos" sulla sabbia

Tre marinai sperduti in una isola in Australia riescono a salvarsi grazie all'intervento dell'elicottero che nota la scritta Sos sulla sabbia portandoli così a casa. Nessuno dei tre ha riportato conseguenze fisiche.

Australia: marinai naufragati su un’isola si salvano grazie al "Sos" sulla sabbia

Può capitare che, durante un viaggio in mare, come succede in alcuni romanzi (vedi Robinson Crusoe), si rischi di perdersi e di non riuscire più a sapere come fare ritorno alla propria casa. Sembra una storia alla Robinson Crusoe quella accaduta a tre marinai, ma invece corrisponde a realtà compresa di lieto fine. Ecco cosa è successo e come si sono svolti i fatti qui narrati per i tre naufraghi. 

Tre marinai della Micronesia, di cui non si avevano più notizie da alcuni giorni, sono riusciti a salvarsi grazie al “Sos” che hanno scritto sulla sabbia di un’isola sperduta del Pacifico occidentale dove sono naufragati. Sono le fonti riportate dalla BBC che dà conferma dell’avvenuto salvataggio dei tre marinai giunti a casa sani e salvi. 

Gli uomini si trovavano in questa isola sperduta da tre giorni ormai, in quanto l’imbarcazione sulla quale viaggiavano aveva finito il carburante. Sono stati tratti in salvo grazie a un elicottero della marina australiana che, evidentemente, ha scorto la scritta “Sos” sulla sabbia in modo che potessero vederli e così salvarli. 

I tre marinai sono fortunatamente in ottime condizioni fisiche e nessuno ha riportato danni fisici o ferite di altro genere. Sono partiti dall’atollo di Pulawat per una tratta di 42 chilometri che li avrebbe dovuti portare a Pulap, dove, purtroppo, a causa del naufragio dell’imbarcazione, non sono mai riusciti a raggiungere la meta tanto desiderata e ambita. 

Nella giornata di sabato sono cominciate le ricerche e, grazie a un elicottero che stava facendo delle esercitazioni, sono riusciti a salvarsi in quanto il pilota ha adocchiato la scritta Sos sulla sabbia salvandoli e dandogli cibo e acqua in modo da sostentarli. I tre marinai potranno finalmente tornare a casa grazie a un pattugliatore della Micronesia, il quale si accerterà anche dello stato in cui versano, sebbene nessuno abbia riportato problemi o danni.

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