Australia, mamma Niki da 20 anni gira il mondo con il figlio disabile sulle spalle

Niki Antram, una donna australiana di 43 anni, da venti gira il mondo con il figlio disabile Jimmy sulle spalle. Niki non si è arresa alla malattia di Jimmy e ha fatto di tutto per fargli vivere una vita avventurosa.

Australia, mamma Niki da 20 anni gira il mondo con il figlio disabile sulle spalle

Si definisce “amante dell’Oceano e ricercatrice interiore” sul suo profilo Instagram. E subito sotto aggiunge: “La mia vita con un figlio diversamente abile”. Lei è una blogger australiana, Niki Antram, ha 43 anni e da 20 gira il mondo con il figlio disabile Jimmy, oggi 26enne, sulle spalle. 

Jimmy è affetto infatti da ipopituitarismo, una condizione che determina un blocco della crescita, è cieco e necessita di assistenza 24 ore su 24. Tuttavia, Niki non si è arresa e ha fatto di tutto per fargli vivere una vita avventurosa, che racconta nel suo blog “Niki and Jimmy”, attraverso le foto dei luoghi che hanno visitato insieme, dalle Hawaii a Bali fino agli angoli più belli dell’Australia.

La storia 

Voglio che Jimmy e io abbiamo una vita normale – racconta nel suo blog – come chiunque altro; ce lo meritiamo entrambi, e non importa cosa, ma farò del mio meglio per concedercelo”. Diventata mamma a soli 17 anni, desiderava solo che suo figlio fosse sano e felice, come lo era Jimmy sino a 2 mesi dalla nascita, quando tutto è cambiato, segnando l’inizio di un’avventura straordinaria per entrambi.

Due anni fa erano pronti a partire per il Canada, ma l’Australia ha chiuso i propri confini per la pandemia e ha fermato il viaggio di mamma e figlio: oggi, che potrebbe ripartire, la signora Antram teme però di non essere più abbastanza giovane e di non riuscire a trasportare il suo ragazzo, ormai troppo pesante.

Qualche volta – ha concluso la donna – guardo lui che è così felice senza aver mai visto i colori, l’arcobaleno o le nuvole. E mi chiedo: come posso sentirmi triste?”. E ancora: “Lui è la mia ispirazione, è sempre felice, sorridente, non mi vede in modo convenzionale, ma sono sicuro che nella sua mente ha una sua immagine di come sembro. Essendo diventata mamma così giovane, non ho avuto quella vita spensierata che ha la maggior parte dei diciassette anni. A volte però mi chiedo come posso essere triste quando osservo Jimmy, che non ha mai visto colori, nuvole o arcobaleni, eppure se ne sta semplicemente seduto con un sorriso”.

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