Australia, gazza in picchiata attacca madre e figlia: bimba di 5 mesi muore

In pochi minuti lo scorso weekend si è consumato un dramma all'interno di un parco australiano. Una gazza in picchiata è attaccato madre e figlia e per la piccola, di soli 5 mesi, non c'è stato scampo.

Australia, gazza in picchiata attacca madre e figlia: bimba di 5 mesi muore

Doveva essere una tranquilla passeeggiata al parco per una madre e la figlia di 5 mesi ma, in pochi secondi, il dramma. Una gazza le ha attaccate, fiondandosi su di loro in picchiata.

La piccola Mia, purtroppo, è morta, cadendo violentemente a causa dell’uccello che si è scagliato in picchiata su di loro. La tragedia è accaduta lo scorso weeekend in un parco pubblico di Brisbane, il parco Glinndemann, dove le due stavano facendo una passeggiata. 

La ricostruzione

Domenica l’uccello si è avventato sulla donna, stando alle ricostruzioni, tanto che la ragazza, per difendere la figlia, è caduta con la piccola in braccio, ferendosi. Il suo abbraccio non è riuscito a difendere la piccola che, nella caduta, ha battuto violentemente la testa.I sanitari, dopo una chiamata d’emergenza, sono giunti sul posto, trasportando la piccola, con la masssima urgenza, al Queensland Children’s Hospial.

Nonostante la tempestività dei soccorsi e le premure dei medici, per la piccola non c’è stato nulla fare e Mia è deceduta il giorno dopo, per le ferite riportate.In uno straziante messaggio, i genitori Jacob e Simone hanno voluto ringraziare tutta la comunità per la vicinanza manifestata verso la loro storia . Parole toccanti, in cui i coniugi raccontano quanto sentiranno la mancanza della loro figlia: il suo sorriso contagioso, la sua adorabile risata che rimaranno per sempre nei cuori di chi le ha voluto bene. “Ora ha messo le ali ed è volata vita portandosi tutto il nostro mondo lasciandoci con un dolore inimmaginabile”. 

Il sindaco di Brisbane, Adrian Schrinner, ha dichiarato di aver ordinato un’indagine approfondita sull’incidente, spiegando che verificherà se tutte le politiche e le procedure siano state seguite correttamente e cosa si potrebbe fare per prevenire incidenti simili in futuro. “E’ qualcosa che nessuno vorrebbe mai vedere e vogliamo assicurarci che non accadrà mai più”, ha aggiunto. 

Continua a leggere su Fidelity News