Quella che arriva dall’Australia è una storia decisamente curiosa. Infatti, una donna residente a Gold Coast, celebre località turistica del Queensland, non lontana da Brisbane, lo scorso dicembre si è recata con il marito sull’isola di Norfolk, a oltre 1.000 chilometri da Sydney. Per i primi giorni sembrava una vacanza “normale” come tante altre. Un giorno, Suzie Quintal, questo il nome della donna, ha deciso di fare un bel bagno rinfrescante in mare.
A dicembre in Australia è estate, in quanto nell’emisfero meridionale le stagioni sono invertite rispetto a quello settentrionale. Dopo essere uscita dall’acqua, Suzie si è accorta di aver smarrito la sua preziosa fede nuziale, del valore di circa mille dollari. Visto che era molto legata al prezioso, insieme al marito e ad alcuni parenti (dove alloggiava) si è messa a cercare l’anello, sfortunatamente senza trovarlo. Dopo giorni di ricerca, la donna si è arresa ed è tornata nel Queensland a mani vuote. Le speranze per ritrovare l’anello sembravano davvero del tutto perse.
L’avvistamento di una snorkeler
La vicenda ha preso una svolta decisiva solo in questi giorni, precisamente il 10 maggio, quando una snorkeler, Susan Prior, mentre osservava i fondali dell’isola di Norfolk ha notato un pesce con attorno una fede di metallo. La donna ha fotografato subito l’animale, postando la foto su un gruppo Facebook locale.
La Prior ricordava che qualcuno avesse perso un anello proprio a Norfolk, per cui si è chiesta se potesse essere davvero questo l’oggetto tanto ricercato. Messa al corrente della situazione, la signora Quintal ha confermato che quello che si trova attorno al pesce è davvero il suo anello. “Non potevo crederci” – così ha commentato Suzie.
Adesso le autorità sono state informate, e bisognerà rimuovere prima di tutto l’anello, questo anche in modo da salvare la vita al pesciolino, un piccolo cefalo. “Il metallo può essere rimosso solo catturando il pesce in una rete e sfilandolo delicatamente” – così ha detto Susan Prior parlando al Daily Mail. Come la fede però sia finita attorno al cefalo resta un autentico mistero. Visto che questi pesci si alimentano sul fondo del mare, non è escluso che l’anello sia caduto sul fondale attirando l’attenzione del pesciolino, che quindi vi si è fiondato sopra credendo fosse qualcosa di commestibile.