Tragedia in Australia, a Nerang, sulla Gold Coast del Queensland, dove un bimbo di 6 anni è morto, dopo essere rimasto vittima di un incidente mentre giocava in casa. Il piccolo è stato strangolato dal cordino di un pupazzo che i genitori gli avevano da poco regalato, che gli si è stretto attorno al collo, soffocandolo.
La vittima, Deklan Babington-MacDonald, il 25 aprile,stava correndo per casa con un giocattolo apparentemente innocuo, un pinguino di pelouche attaccato ad un bastone, acquistato pochi giorni prima nel parco di Surfer Paradise; un parco a tema della zona, ma quel gioco, da lì a poco, gli si è rivelato fatale.
La ricostruzione dei fatti
Lea Williams, cugina del piccolo scomparso, nel ricostruire quanto accaduto, ha raccontato che la parte rigida del bastone si è deteriorata e rotta, trasformandosi in una lunga corda con un cappio all’estremità che ha strangolato il piccolo, rimastovi impigliato. A rinvenire il bambino, privo di sensi, è stata la madre Lauren che ha provato a rianimarlo con un massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dei soccorsi da lei allertati.
Il bambino è stato rianimato dai sanitari, per poi essere trasportato prima al Gold Coast University Hospital e poi, trasportato in aereo all’unità di terapia intensiva del Queensland Children’s Hospital. Purtroppo il piccolo non ha mai più ripreso conoscenza, nonostante tutti gli sforzi dei medici che, comunque, gli avevano dato pochissime possibilità di sopravvivenza, fino alla decisione, giunta venerdì, di staccare le macchine che lo tenevano in vita.
Deklan è morto circondato dall’affetto della famiglia e degli amici intimi che hanno avuto il tempo di salutarlo. Gli inquirenti hanno sequestrato il giocattolo per effettuare ulteriori analisi e la polizia australiana ha deciso di aprire un’indagine sull’incidente mortale. Lo stesso parco divertimenti, in via precauzionale, in attesa degli accertamenti dell’autorità, ha ritirato il gioco. Il pinguino al guinzaglio, in grado di camminare grazie a un dispositivo, si è trasformato in arma letale per il piccolo. “Si tratta di un incidente scioccante che non sarebbe mai dovuto accadere”, ha aggiunto la cugina della vittima.