Australia: 26enne aggredito con una bottiglia rotta per difendere la fidanzata. Muore per le gravi ferite riportate

In Australia un ragazzo di 26 anni è morto per difendere la fidanzata. I due ragazzi sono stati circondati da una Gang criminale nei sobborghi di Melbourne e il giovane è stato colpito con una bottiglia rotta. Morto pochi minuti dopo per le gravi ferite.

Australia: 26enne aggredito con una bottiglia rotta per difendere la fidanzata. Muore per le gravi ferite riportate

Una notizia che ha sconvolto nelle ultime ore l‘Australia, quella della morte di un ragazzo di appena 26 anni che per difendere la propria compagna è stato aggredito da una gang criminale. I due ragazzi Cam Smith e la fidanzata Natasha erano usciti per trascorrere una serata tranquilla, quando sono stati aggrediti all’improvviso.

I due giovani erano usciti per mangiare una pizza mercoledì 25 novembre, quando all’improvviso sono stati aggrediti da quattro malviventi nei pressi della stazione dei treni di Seaford. Sono stati circondati da quattro persone e Cam è stato colpito a morte con una bottiglia di vetro spaccata.

Sul posto dell’aggressione sono arrivati subito i soccorsi, trovando il ragazzo agonizzante a terra, purtroppo non c’è stato nulla da fare e dopo pochissimi minuti non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane a causa delle gravi ferite riportate. La polizia poche ore dopo i fatti è riuscita ad arrestare un diciassettenne, che a quanto pare sarebbe uno dei quattro aggressori. Attualmente la polizia sta indagando per riuscire a trovare gli altri te componenti.

La famiglia, ha voluto lasciare delle dichiarazioni, in particolare il padre e le sorelle del ragazzo deceduto. Suo padre, Mike Smith distrutto dal dolore ha dichiarato ai microfoni dell’emittente locale 3AW: “La stava difendendo. Lui non si faceva mai da parte. Aveva tutta la vita davanti, era un lavoratore serio, un ragazzo dal cuore d’oro, aiutava chiunque, ogni volte che poteva. Un ragazzo davvero fantastico. E qualcuno ha rotto una bottiglia e l’ha pugnalato al cuore». Cam Smith, oltre ad aver il sogno di diventare un costruttore, era anche un talentuoso corridore. Aveva perfino partecipato ai campionati nazionali australiani. «In pochi minuti hanno spazzato via tutto questo”.

Secondo il racconto del padre, suo figlio Cam stava proteggendo la fidanzata che era stata molestata dagli aggressori. Le sorelle del ragazzo anche loro hanno voluto ricordare e sottolineare la bontà del fratello scomparso e a 9News Melbourne, le ragazze hanno dichiarato: “Era il miglior fratello possibile. Si prendeva sempre cura di noi. Ci mancherà tantissimo. Era il nostro migliore amico”.

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