Un’attrice di 45 anni ha affittato un gigantesco cartellone pubblicitario per lanciare un annuncio a tutti gli uomini in ascolto: voglio un marito, aiutatemi a perdere la verginità. L’autrice del messaggio – che detta in via parentetica e confidenziale, suona alquanto tragicomico – è nientemento che Aranya “Pui” Pathumthong, un’attrice di B-movies particolarmente apprezzata dai fan in Thailandia.
La Pathumthong ha lanciato questo accorato appello agli uomini dell’intera nazione, utilizzando una formula tanto cara alla propaganda elettorale statunitense: il messaggio è suggellato da un’esclamazione, stampata simulando un timbro, piuttosto diretta scritta in inglese: “Want you“, ovverosia “Ti voglio“, mutuato dal più celebre degli slogan resi famosi dallo Zio Sam.
All’interno dell’annuncio campeggia, immancabile, una foto dell’attrice, la quale espone le sue grazie in maniera nemmeno troppo velata; il tutto condito con il suo recapito telefonico personale. “’40 e vergine. Pui Aranya è alla ricerca di un marito!” si legge testualmente nell’enorme manifesto.
L’appello continua, sempre citando alla lettera le frasi riportate all’interno dello spazio pubblicitario: “Fatemelo provare almeno una volta prima di morire“. Il cartellone è stato affisso presso il distretto di Lat Phrao della capitale thailandese, ed ha attirato l’attenzione di gran parte della popolazione maschile locale com’era ovvio e lecito aspettarsi.
“Sono assolutamente seria” ha poi dichiarato la donna agli organi di stampa thailandesi, fiduciosa del fatto che l’annuncio possa finalmente aiutarla a trovare marito. Ed ovviamente a perdere la verginità. Tuttavia la polizia non ha gradito l’uscita, multando l’agencia pubblicitaria responsabile dell’affissione per “pubbliche oscenità”, ordinando la rimozione dell’annuncio.
“Intendiamo interrogare la donna a proposito del manifesto, e dei motivi che l’hanno spinta ad affiggerlo” ha dichiarato un portavoce della polizia di Bangkok. Ma apparentemente sembrerebbe un’iniziativa decisamente pleonastica: il perché dell’affissione infatti, appare già piuttosto autoevidente senza bisogno di dover mettere la “Pui” sotto torchio.