A pochi giorni da Natale, la paura torna purtroppo protagonista delle pagine di cronaca di tutto il mondo. L’attentato è stato fatto a Melbourne, la capitale dello stato australiano di Victoria, sulla costa sud-orientale dell’Australia. Una scena già vista, un incubo che si ripete, ancora una volta durante il periodo natalizio, proprio in uno degli incroci più trafficati in questo periodo, in cui la gente gira per lo shopping e i regali di Natale.
Verso le 16:45, un uomo a bordo di un suv bianco si è scagliato sulla folla a Flinders Street, all’angolo con Elizabeth Street, travolgendo numerosi passanti, ad una velocità di 80-100 km orari. Dopo aver travolto la folla, il suv si è schiantato contro una fermata dell’autobus su Flinders Street, dove è stato circondato dai passanti presenti nel luogo. Secondo gli ultimi aggiornamenti, sarebbero 14 i pedoni rimasti feriti durante l’attentato, di cui molti sono gravi, compreso un bambino che si trova attualmente in gravi condizioni.
“È stato un atto deliberato, ma non ci sono conferme che si tratti di terrorismo” – ha dichiarato la polizia australiana, la quale ha aggiunto che al momento non ci sono delle reali prove che si tratti di terrorismo. Il conducente del suv è un uomo di 32 anni con precedenti per uso di sostanze stupefacenti e problemi mentali, che è stato fermato da un poliziotto fuori servizio.
“Andavano giù e c’era gente che volava ovunque”, ha raccontato un testimone. Un altro passante che si trovava lì al momento dell’attentato ha dichiarato che l’auto è passata con il rosso a tutta velocità, e che dopo ha sentito numerosi botti. L’incidente sarà durato circa 15 secondi, abbastanza da provocare numerosi feriti.
“Man mano che l’auto procedeva, la gente veniva scaraventata in aria – ha dichiarato Federica Viezzoli, quarantenne italiana che ha assistito alla terribile scena dell’attentato – Potevo sentire le loro ossa spezzarsi. Terribile. Poi l’auto è finita sui binari del tram”.