Attentato a Donald Trump, il Tycoon colpito a un orecchio

Le condizioni dell'ex presidente degli Stati Uniti d'America non sono preoccupanti, e lo stesso Trump ha rivelato di non volersi arrendere nonostante il grande spavento durante l'ultimo comizio.

Attentato a Donald Trump, il Tycoon colpito a un orecchio

Donald Trump è stato colpito da più spari con un Ar-15, mezzo utilizzato anche per altre storie cupe come per la vicenda della Marjory Stoneman Douglas High School di Nikolas Jacob Cruz, durante un comizio in Pennsylvania. Il tycoon, che è rimasto cosciente e si è subito rialzato e, come si può vedere anche da alcune foto circolate sul web, è stato colpito all’occhio destro.

Nonostante l’ovvio spavento fortunatamente le sue condizioni non preoccupano: “Trump sta bene” ha rivelato il suo staff mentre l’ex presidente degli Stati Uniti ha rivelato sui social: “Ho sentito il proiettile che mi trapassava” mentre ai suoi elettori via email dichiara: “Questo è un messaggio da Donald Trump. Non mi arrenderò mai.

Secondo le prime notizie che stanno uscendo dalle testate americane alcuni testimoni, dopo aver notato chiaramente la presenza di un cecchino sul posto, avrebbero immediatamente cercato di attirare l’attenzione della polizia senza successo: “Si vedeva chiaramente con un fucile in mano ha detto un testimone alla BBC.

Come riportato dall’Associated Press, l’agenzia di stampa internazionale, con sede negli Stati Uniti d’America, grazie ad alcune immagini satellitari, viene mostrato di come il cecchino che ha colpito Trump si è avvicinato in maniera del tutto soprendente al palco, poiché si trovava solamente a 150 metri di distanza da Trump.

L’attentatore, che è stato fatto fuori dai servizi segreti, dovrebbe essere un ragazzo di circa venti anni della Pennsylvania, anche se al momento l’FBI sta cercando di mantenere l’anonimato in merito alla sua figura. Oltre al Trump è stato ferito al collo anche il nipote del repubblicano Ronny Jackson.

Nelle ultime ore sono arrivati numerosi messaggi di solidarietà nei confronti del tycoon, tra cui quelli di Joe Biden: “Sono stato informato della sparatoria alla manifestazione di Donald Trump in Pennsylvania. Sono grato di sapere che sta bene. Prego per lui, la sua famiglia e per tutti coloro che erano presenti alla manifestazione, in attesa di ulteriori informazioni. Jill e io siamo grati ai servizi segreti per averlo portato in salvo. Dobbiamo unirci come un’unica nazione per condannarlo”.

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