Almeno 16 persone sono morte oggi e 5 sono rimaste ferite a causa di un attacco con molotov contro un ristorante e discoteca El-Sayad nel quartiere di Aguza, nella città di Il Cairo (Egitto), lo hanno reso noto le autorità egiziane.
Secondo le prime ricostruzioni tre persone con il volto coperto sarebbero entrate nel locale, che si trova all’interno dell’hotel Shahrazad della capitale egiziana, luogo molto frequentato da giovani, e hanno lanciato bottiglie con cocktail molotov, causando un incendio. I responsabili dell’incidente si sono poi dati alla fuga a bordo di una motocicletta.
Inizialmente si è pensato che gli assalitori fossero ex dipendenti del ristorante licenziati dal titolare, ma il Ministero dell’Interno ha affermato in un comunicato che il motivo dell’attacco potrebbe essere un atto di vendetta per le controversie sorte tra gli aggressori, che voleva entrare nel locale, e i dipendenti del club.
Le vittime dell’esplosione sono morte a causa del fuoco o per asfissia, il locale, infatti, si trova in un seminterrato, senza offrire alcuna via di fuga, per questo le vittime non sono riuscite a scappare, hanno detto i funzionari.
Miliziani islamista hanno rivendicato l’autorità di diversi attacchi con bombe e sparatorie in Egitto, per la maggior parte rivolti contro agenti delle forze di sicurezza da quando, nel luglio del 2013, il capo dell’Esercito Abdelfatá al Sir guidò il colpo di Stato che pose fine al governo dell’allora presidente, Momahed Mursi. Il responsabile del distetto di Aguza, Ahmed Abdelrahim, ha però assicurato che questa volta si è trattato di “un atto criminale”, probabilmente dovuto a una discussione, e non un attacco terrorista.
Abdelrahim ha dichiarato alla televisione statale egiziana che la maggioranza delle vittime sarebbero dipendenti del locale notturno e che l’attacco è stato perpetrato tra le 6 e le 7 del mattino, ora locale.
Il locale sarebbe stato distrutto completamente. Al momento, sul luogo, stanno lavorando vigili del fuoco e ambulanze.