Atene, torturata e uccisa dal marito davanti alla figlia: incastrato dallo smartwach

La tecnologia ha consentito di incastrare l'omicida di Caroline Crouch, il marito 33enne Babis che, peraltro, ha confessato dopo 8 ore di interrogatorio.

Atene, torturata e uccisa dal marito davanti alla figlia: incastrato dallo smartwach

Grazie all’ausilio della tecnologia, gli inquirenti hanno risolto un caso che ha sconvolto l’intera Grecia: quello della morte di Caroline Crouch, una 20enne, madre di una bimba di 1 anno.

La donna è ststata torturata e uccisa in casa dal marito, pilota di elicotteri, che invece aveva fornito agli inquirenti, sin da subito, una versione totalmente differente, parlando di una rapina finita male

L’accaduto

L’ultima immagine dell’omicida, il 33enne Babib Anagnostopoulos, pilota di elicotteri, è stata postata quando Caroline era morta già da una settimana e ritrae il giorno del suo matrimonio quando, insieme alla moglie, vestiti da cerimonia, sono stati fotografati su una spiaggia greca. Ma quei momenti felici sono stati cancellati per sempre dalla morte della giovane donna, soffocata per mano proprio del marito che diceva di amarla, nella loro casa di Atene, in cui vivevano con la loro bambina.

Il 33enne aveva fornito una versione diversa fin dall’inizio, parlando di una rapina con i ladri entrati in casa che lo hanno legato, hanno ucciso la moglie davanti la bambina e, infine, prima di fuggire, hanno sottratto 15 mila euro.Quella versione non ha convinto le forze dell’ordine e sono scattate in segreto le indagini.

Lo smartwatch e il cellulare incastrano l’omicida

Sono stati proprio due dispositivi tecnologici ad incastrare l’uomo: lo smartwatch indossato da Caroline e il cellulare di lui. Gli agenti hanno capito al dinamica del delitto grazie alle rivelazioni biometriche dell’orologio della donna. Il suo cuore batteva ancora all’ora in cui, secondo la versione del marito, sarebbe stata uccisa.

Babis aveva detto di essere stato legato ma il suo cellulare ha rivelato la verità, registrando i suoi movimenti nella casa. Il sistema di sorveglianza dell’appartamento ha svelato che le schede dati sono state rimosse dalle telecamere di sicurezza ben prima dell’omicidio. Dopo la cerimonia commemorativa per Caroline, gli inquirenti hanno portato il pilota di elicotteri in carcere.

Gli hanno detto che c’era un sospetto da identificare e, con questa scusa, lo hanno sottoposto ad un lungo interrogatorio, durato 8 ore, al termine del quale ha confessato l’oimicidio. La TV nazionale greca, per annunciare la svolta sul caso, ha interrotto la copertura degli Europei di calcio. Macchine e passanti si sono fermati fuori dai bar di Atene per seguire gli ultimi sviluppi sul caso. 

 

 

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