Scoperto quattro giorni fa e già l’asteroide 2020 GH2 fa parlare di sé. Oggi, 15 aprile, alle 14.45 la roccia spaziale entrerà nell’orbita della Luna a circa 359.000 km dalla Terra, poco meno della distanza media Terra – Luna che è di circa 385.000 km.
La NASA ha cercato di dare una dimensione all’asteroide, potrebbe essere compresa tra 13 e 70 metri. Dall’inizio dell’anno non è la prima volta che un asteroide passa vicino alla Terra con distanze simili, a conti fatti questo è il 29° tra quelli riconosciuti. L’asteroide 2020 GH2 non ha il primato della vicinanza alla Terra, ma sicuramente è una delle rocce spaziali più grandi che ad essa si avvicina.
L’asteroide è stato scoperto l’11 aprile 2020, la vigilia di Pasqua, e subito si sono interessati a seguirlo astronomi di tutto il mondo da diversi osservatori. La roccia spaziale appartiene agli asteroidi Apollo, “un gruppo di asteroidi near-Earth caratterizzati da un’orbita con semiasse maggiore superiore ad una unità astronomica e un perielio inferiore a 1,017 UA“, si legge in meteoweb.eu che sottolinea anche la pericolosità di questa classe di asteroidi in caso di impatto con la Terra. L’asteroide 2020 GH2, fortunatamente, non minaccia in alcun modo la Terra nonostante il suo passaggio sia ravvicinato.
Gli scienziati di tutto il mondo, in particolare Asteroid Watch della NASA, osservano in continuazione il cielo, alla scoperta di rocce che potrebbero essere pericolose o anche catastrofiche per il nostro pianeta. La NASA riferisce che sono potenzialmente pericolosi gli asteroidi da 140 metri con un’orbita uguale o inferiore ai 7,5 milioni di chilometri dalla Terra.
Da qualche settimana ci stiamo preparando a un’altra visita, quella dell’asteroide 52768 (1998 OR2) fissata per il 29 aprile. Secondo la NASA il diametro di quest’ultimo è compreso tra 1,5 e 4,1 km e passerà vicino alla Terra, ma non minaccerà il nostro pianeta.