Asteroide 99942 Apophis: in viaggio verso la Terra

Un enorme asteroide, 460 metri per 167, sfiorerà la Terra il 13 aprile 2029. La Nasa invita a non temere, la distanza è rassicurante. Occasione per studiarlo da vicino.

Asteroide 99942 Apophis: in viaggio verso la Terra

Tra meno di nove anni, il 13 aprile 2029, secondo i calcoli della NASA, la Terra verrà sfiorata dall’asteroide 99942 Apophis. Passerà a circa 30.000 chilometri sopra la superficie del nostro pianeta. Enorme più di una portaerei, “più vicino di alcuni dei satelliti in orbita attorno al nostro pianeta” scrive centrometeo.com.

La NASA assicura che l’asteroide Apophis 99942 non colpirà la Terra come si temeva una quindicina d’anni fa e rassicura tutti. I ricercatori, non sono preoccupati, ma interessati a sfruttare la vicinanza dell’asteroide per studiarlo come ha riferito lo scienziato radar del Jet Propulsion Laboratory della NASA, Marina Brozović in un comunicato stampa: “L’approccio ravvicinato dell’Apophis nel 2029 sarà un’incredibile opportunità per la scienza “. Grazie all’utilizzo di telescopi ottici e radar sarà possibile osservare i “dettagli superficiali di pochi metri “, ha affermato Brozović. I dati acquisiti saranno utili in futuro per la difesa planetaria.

Gli asteroidi che passano vicino alla Terra solitamente hanno dimensioni esigue, la larghezza è compresa tra i 4 e i 9 metri, Apophis invece è significativamente enorme, circa 460 metri in lunghezza e 167 in larghezza. Il direttore del Centro per gli studi sugli oggetti della Terra del JPL, Paul Chodas ha affermato: “Apophis è un rappresentante di circa 2.000 asteroidi potenzialmente pericolosi attualmente noti“. 

La Nasa monitora continuamente l’universo e anche l’asteroide 99942 Apophis, il cui passaggio vicino alla Terra è previsto per il 13 aprile del 2029 – e successiamente nel 2036 – è tenuto sotto controllo. La possibilità che l’asteroide colpisca la Terra è inferiore a 1 su 100.000. Il tempo perfezionerà ogni calcolo. Intanto gli esperti affermano che l’asteroide potrà essere visto a occhio nudo in Australia, che attraverserà l’Oceano Indiano e successivamente l’Oceano Atlantico, quindi si sposterà verso gli Stati Uniti.

La religione dell’Antico Egitto, adorava molte divinità, tra questa Apophis, il dio serpente che rappresentava “l’oscurità, il caos e la distruzione” si legge in centrometeo.com. Un nome dal significato terrificante, ma è solo un nome, si spera.

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