Ascolta musica in classe, il professore lo scopre e lui lo pesta davanti a tutti

Un professore aveva beccato uno studente ad ascoltare musica dalle cuffiette durante la sua lezione, ma la reazione del ragazzo è stata incredibilmente violenta: il nuovo caso dalla Russia.

Ascolta musica in classe, il professore lo scopre e lui lo pesta davanti a tutti

Un professore se l’è vista davvero brutta quando, alla richiesta di far togliere le cuffiette ad un ragazzo che stava ascoltando musica in classe, s’è ritrovato spinto contro il muro dopo aver dovuto incassare un pugno terribilmente violento. L’ennesimo pessimo esempio di violenze a scuola arriva da un istituto di Nerjungri, in Siberia orientale, ed ha in breve tempo fatto il giro del mondo a causa della sua crudezza.

Inizialmente il docente aveva chiesto al ragazzo di togliere le cuffie ed ascoltare la lezione, ed al rifiuto di quest’ultimo gli si era avvicinato: d’altronde una mancanza di rispetto del genere non poteva essere tollerata. Così il professore, visto il rifiuto dello studente di obbedire, ha preso le cuffiette con le sue mani e gliele ha strappate via.

Il gesto ha però scatenato un’esplosione di furia cieca nel ragazzo, il quale a quel punto s’è avventato sull’anziano insegnante colpevole di avere interrotto il suo ascolto, sferrandogli un pugno e facendolo indietreggiare fino alla lavagna.

Gli altri studenti sono rimasti impietriti di fronte a quell’incredibile reazione, ma dopo che il ragazzo si stava avventando nuovamente sul vecchio professore, hanno reagito e l’hanno preso per il collo trascinandolo via. Tra insulti e tentativi di liberarsi, alla fine il giovane è stato allontanato dopo una breve colluttazione con i compagni, mentre il docente è rimasto impotente ad osservare il consumarsi di quella svilente scena sotto i propri occhi.

Il video ha fatto scalpore in Russia, un Paese non certo tollerante verso episodi di questo genere, ma sorprendentemente il prof ha deciso di non sporgere denuncia nei confronti del ragazzo che l’ha aggredito. Nonostante questo, l’istituto ha già annunciato pesanti provvedimenti sia nei confronti del giovane aggressore, sia in quelli del compagno di classe che ha girato il filmato.

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