Artista si spoglia in un museo: "Sfido le convenzioni". I critici: "Assurdo"

I visitatori del Museo di Arte e Cultura di Munster (Germania) si sono trovati di fronte ad uno spettacolo curioso: una donna nuda sfilava tra le opere d'arte. Lei giura: "E' arte", ma molti critici si dividono.

Artista si spoglia in un museo: "Sfido le convenzioni". I critici: "Assurdo"

Nel Museo di Arte e Cultura di Munster, in Germania, è andata in scena un’esibizione alquanto singolare: tra i dipinti e le opere d’arte presenti all’interno della struttura, i visitatori si sono trovati di fronte alla performance di un’artista che ha già suscitato non poco clamore nel Paese teutonico.

La donna, che risponde al nome di Milo Moire, si è completamente spogliata di fronte ai visitatori attoniti, che ne ammiravano la procace bellezza senza però intuire il senso di quella rappresentazione. Ad ammirare lo spettacolo c’erano anche bambini e comitive di scolaresche, le quali però non hanno fatto desistere la Moire dai suoi intenti.

Così la 32enne si è denudata offrendosi agli occhi dei curiosi con in braccio un bambino in fasce, per mettere in scena la rappresentazione che lei stessa ha denominato “Naked Life“, ovverosia “Vita Nuda“. La controversa artista si è fatta quindi filmare dai visitatori del museo mentre ammirava i quadri esposti ed altre opere d’arte, con il piccolo tra le braccia.

La reazione degli astanti non è stata unanime: c’è stato infatti chi ha apertamente condannato il gesto, specialmente in virtù del fatto che fossero presenti numerosi bambini, e chi invece ha applaudito al genio di Milo Moire, ritenendo la sua performance straordinaria.

Sono a favore della libertà d’espressione nell’arte, ma questo è semplicemente ridicolo” ha affermato una donna davanti alle telecamere, mentre il 45enne Tobias Meyer, altro visitatore interrogato dai cronisti in merito alla performance di Milo Moire, si è espresso positivamente: “Devo ammettere che è stato molto più interessante della maggior parte delle cose esposte qui dentro“.

Ma capire il messaggio insito dietro all’esibizione dell’artista non è stato semplice, così ci ha pensato lei stessa a spiegarlo: “Volevo mostrare un bambino nudo al sicuro tra le braccia di una donna nuda […] Confrontarsi direttamente con il nudismo reale nell’arte sfida gli spettatori a confrontarsi sulle forme di percezione che sono loro familiari“.

Quanto può una forma di rappresentazione artistica, sconfinare nella vita reale e rispecchiarsi in essa?”, ha concluso la Moire. L’esibizione della 32enne ha diviso i critici, e non è la prima volta che Milo Moire decide di mettere in scena spettacoli al limite dello scandalo. Sempre per amore dell’arte, s’intende.

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