Arriva a Versailles in taxi ed entra nella reggia: "Sono il Re", arrestato

La Reggia di Versailles, nella notte scorsa, ha vissuto attimi di panico a causa di un uomo che si è intrufolato al suo interno ammettendo di essere il re. Fortunatamente tutto è andato a buon fine: ecco i fatti narrati.

Arriva a Versailles in taxi ed entra nella reggia: "Sono il Re", arrestato

Ultimamente la Francia sta vivendo attimi di paura e sconcerto. Dal professore decapitato che ha scatenato una serie di proteste e polemiche da parte dei cittadini della capitale francese e anche di altre città, sino ad altri che stanno minando la quiete della nazione. Un episodio veramente folle è accaduto nei giorni scorsi, si pensa in seguito a un raptus di follia da parte di una persona. Ecco cosa è successo. 

In base a fonti locali, sembrerebbe che nella notte del 18 ottobre scorso, un uomo abbia deciso di introdursi nella Reggia di Versailles, vicino a Parigi, dichiarando di essere il re in quanto voleva nuovamente riappropriarsi della sua dimora, la sua casa. L’uomo di 31 anni, di cui non sono note le origini, si è fatto lasciare dal tassista di fronte ai cancelli della Reggia di Versailles.

L’uomo è entrato rompendo la porta finestra e scalando anche il muro di cinta che delimita l’ingresso alla residenza. Ad allarmare e avvisare la gendarmeria, che è immediatamente giunta sul luogo, è stato lo stesso tassista il quale si è immediatamente preoccupato considerando gli strampalati discorsi che stava facendo il signore che ha accompagnato in taxi a destinazione. 

Non appena è salito nel taxi, il signore ha ammesso di essere il re e di voler tornare a casa, ovvero la Reggia di Versailles, sventolando anche la bandiera francese. Il tassista, nonostante la stranezza dell’uomo, non gli ha dato particolarmente risalto accompagnandolo alla destinazione. Non appena giunto sul luogo, l’uomo ha cominciato a scalare il muro di cinta.

Lo stesso tassista, entrato nel panico, ha deciso di contattare la gendarmeria che è giunta immediatamente ed ha arrestato il “re”. Una portavoce della Reggia racconta quei momenti e attimi concitati: “L’uomo è stato intercettato dopo aver rotto il vetro della porta d’entrata che permette di accedere alla galleria bassa. Tuttavia nessun oggetto delle collezioni esposte è stato danneggiato”. A quanto pare, sembra che non fosse la prima volta che accadeva un fatto del genere.

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