Area 51, base Usa per ‘vedere gli alieni’: aderiscono in 800 mila

Doveva esser un evento-scherzo su Facebook, ed invece 800 mila persone vi hanno aderito. L'Area 51, hanno ricordato gli agenti federali, è un'area militare chiusa.

Area 51, base Usa per ‘vedere gli alieni’: aderiscono in 800 mila

Storm Area 51, they can’t stop all of us“, è l’evento creato per scherzo su Facebook, che ha avuto un numero enorme di adesioni. Gli utenti sono stati invitati a presentarsi in massa nell’Area 51, il 20 settembre 2019. In quest’area si trova la base militare in Nevada e gli agenti federali si sono fatti avanti.

Le adesioni sono circa 800mila, quota raggiunta grazie ai like degli amici e degli amici degli amici senza approfondire la ‘sostanza’ dell’invito, perché così si muove solitamente la rete. Anche il portavoce dell’Air Force, sul Washington Post, Laura McAndrews, ha cercato di “scoraggiare chiunque voglia tentare di entrarci“, trattandosi di un’area militare.

L’Area 51

Jackson Barnes, è l’autore dell‘evento-scherzo su Facebook, agli utenti avrebbe spiegato la strategia per entrare nell’Area 51, ma non ha detto perché farlo, se non quel “Andiamo a vedere gli alieni“. Una motivazione dalle basi piuttosto deboli, per cui si dubita che qualcuno, degli 800 mila aderenti, si presenti il 20 settembre alla base militare del Nevada.

X-Files“, la serie televisiva in onda dal 1993 al 2002 e dal 2016 al 2018, ha alimentato la fantasia di chi è affascinato da una vita oltre la crosta terrestre in ricerca di contatti umani. La  trama racconta che nella base militare situata nel deserto del Nevada ci sono i resti di un atterraggio extraterrestre. Il governo Usa ha tenuto in segreto quest’area fino a una quindicina di anni fa e ancor oggi la protegge con strette misure di sorveglianza. Come ogni cosa ‘segreta’, anche l’Area 51 è diventata spunto per racconti leggendari.

Barnes, l’australiano che ha messo in moto i like all’evento “Storm Area 51, they can’t stop all of us“, si è reso conto che lo scherzo aveva misure sproporzionate e ha cercato di tornare indietro con un nuovo post su Facebook rivolto direttamente al governo Usa, in cui scrive: “Questo è uno scherzo e non intendo andare avanti con questo piano. Pensavo solo potesse essere divertente farmi ottenere qualche like su internet”, con annessa chiosa cautelativa “non sono responsabile se le persone decidono davvero di entrare nell’Area 51″.

Intanto, gli appassionati si preparano all’evento pubblicando foto mentre fanno jogging con le braccia all’indietro, una corsa in ‘stile Naruto‘, il manga giapponese che corre alla stessa velocità della luce.

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